Polpette avvelenate, strage di animali: «Subito tavolo tecnico in Prefettura»

Trentasette casi in pochi giorni. Sale l’allarme e la Lav chiede azioni

IMPEGNO Graziella Gori con un Beagle. A destra agenti della Forestale

IMPEGNO Graziella Gori con un Beagle. A destra agenti della Forestale

Perugia, 29 febbraio 2016 - TRENTASETTE denunce in sei settimane. Sale l’allarme per la presenza di bocconi avvelenati disseminati sul terreno, che uccidono in maniera indiscriminata animali domestici, randagi e selvatici. Il sindaco Andrea Romizi, qualche giorno fa, ha emesso un’ordinanza che riguarda le aree di Pretola e Montelaguardia, dove il fenomeno sta diventando una vera emergenza. «Per prima cosa – scrive il sindaco – è necessario provvedere alla collocazione immediata di appositi cartelli di allerta nelle zone interessate per poi effettuare la bonifica delle aree in cui sono state ritrovate le esche e infine intensificare i controlli, al fine di prevenire e reprimere gli eventuali comportamenti illeciti». Nell’ordinanza il sindaco scrive inoltre che «i cittadini devono condurre gli animali domestici, nelle zone indicate, provvisti di museruola per scongiurare il rischio di ingestione dei bocconi avvelenati».

UN’ALLERTA subito raccolta da Graziella Gori, responsabile della Lega Antivivisezione di Perugia: «Dobbiamo fermare la strage di animali e i danni all’ambiente – sostiene Gori – perché le 37 denunce di ritrovamento di bocconi avvelenati nelle prime sei settimane del 2016 non possono e non devono essere sottovalutate. Per questo la Lav inoltra una richiesta e un appello al Prefetto di Perugia perché riunisca il Tavolo tecnico, già istituito nel 2009, come atto fondamentale per fermare questa strage di animali e tutelare la natura».

IL TAVOLO tecnico è composto da rappresentanti della Provincia, sindaci delle aree interessate, tecnici dei Servizi veterinari delle Asl, Corpo forestale dello Stato, esperti dello Zooprofilattico e Guardie zoofile. Una autentica task-force per tentare di porre fine a quella che sta diventando una strage sempre più grave di animali.