Venerdì 19 Aprile 2024

Anche Umbria Jazz piange Pino, tra i più presenti al festival

Il debutto nel 1988, l'ultima apparizione nel 2013 in duetto con Mario Biondi

Pino Daniele è morto (Ap/Lapresse)

Pino Daniele è morto (Ap/Lapresse)

Perugia, 5 gennaio 2015 - Anche Umbria Jazz è in lutto per la morte di Pino Daniele, che negli anni, a partire dal 1988, è stato uno degli artisti pop più presenti nei cartelloni del festival. L'ultima volta è stata l'edizione 2013, quella del quarantesimo anniversario, quando Daniele ha diviso il palco dell'arena Santa Giuliana con Mario Biondi.

Il concerto terminò con un loro duetto in Je so' pazzo. L'esordio del cantautore napoletano a Umbria Jazz avvenne nel 1988 ed anzi Pino Daniele, che in quella circostanza arrivò come special guest della band del grande batterista fusion Steve Gadd, fu uno dei primi musicisti non jazz per i quali si aprirono le porte di una manifestazione fino ad allora considerata molto purista.

Daniele, però, con quel tipico mix di tradizione popolare napoletana e mediterranea e di jazz e blues, sembrava una presenza del tutto appropriata nella più importante rassegna del settore. Una partecipazione di rilievo fu quella della ventesima edizione, nel 1993, che per una volta abbandonò la formula stanziale, tutta perugina, e tornò ad essere un festival itinerante come negli anni Settanta. Per Daniele allora si organizzò un concerto nello splendido scenario del teatro romano di Gubbio. Ma forse la volta più toccante di Pino a Umbria Jazz fu quella, del tutto imprevista, del 1992, quando arrivò a Perugia con la chitarra, senza band ma con Massimo Troisi e suonò su un piccolo palco improvvisato in piazza IV Novembre. Troisi restò ad ascoltarlo seduto in solitudine ai bordi del palco, con quel timido sorriso che è rimasto nella memoria di tutti.