Spoleto, picchiano la figlia in un bar: indagati dai carabinieri

Il padre è stato arrestato(ai domiciliari) per aver percosso la ragazza con un bastone. Poi la madre l'avrebbe trascinata in macchina

Carabinieri in azione (foto archivio)

Carabinieri in azione (foto archivio)

Spoleto, 31 luglio 2015 - Hanno picchiato la figlia in un bar e sono stati indagati dai carabinieri che hanno arrestato il padre e denunciato la madre. Nell'episodio, marito e moglie, entrambi 50enni di Spoleto, sono infatti accusati di aver picchiato la loro figlia in un bar di Montefalco. Secondo quanto riferito stamani dagli investigatori, che hanno arrestato il padre (ora ai domiciliari) e denunciato la madre, accusati a vario titolo di lesioni aggravate, violenza privata, percosse e minacce, i due non volevano che la figlia frequentasse alcune compagnie.

La sera di martedì scorso - è stato spiegato in una conferenza stampa dal maggiore Domenico Mastrogiacomo - i due sono entrati in un bar di Montefalco e si sono scagliati contro la giovane che in quel momento si trovava insieme ad alcuni amici. Il padre - è l'accusa - l'ha picchiata con un bastone, provocandole delle lesioni in varie parti del corpo. Poi, insieme alla moglie, l'ha trascinata fuori dal locale costringendola a salire in auto. Alcuni avventori del bar sono intervenuti in difesa della giovane e, mentre l'uomo minacciava alcuni di loro con un coltello da cucina, la figlia è riuscita a fuggire a piedi. Sono dunque intervenuti i carabinieri della stazione di Montefalco e della compagnia di Spoleto, i quali hanno rintracciato la coppia, che nel frattempo si era allontanata. L'uomo - è stato ancora riferito - avrebbe anche tentato di disfarsi del coltello.