Contratti di solidarietà alla Perugina: dal primo settembre per 24 mesi

L'azienda ha ribadito la presenza in fabbrica di 210 esuberi (180 temporanei, gli altri strutturali). La rsu in una nota: "Positiva l'apertura del contratto di solidarietà per 24 mesi come strumento per gestire la situazione"

Lo stabilimento della Perugina (Foto di repertorio)

Lo stabilimento della Perugina (Foto di repertorio)

Perugia, 27 agosto 2014 - A partire dal primo settembre, per 24 mesi, contratti di solidarietà alla Perugina. E' quanto emerso nel corso di un incontro in Confindustria tra la Nestlè Perugina, la rsu dello stabilimento di San Sisto e le segreterie regionali di categoria, in cui l'azienda ha ribadito la presenza in fabbrica di 210 esuberi (180 temporanei, gli altri strutturali). "Ecco perché - spiega la rsu in una nota - come già concordato da alcune settimane, abbiamo dato una valutazione positiva all'apertura del contratto di solidarietà per 24 mesi, come strumento per gestire la situazione". "Quello che la rsu ha preteso, e che di fatto ha raggiunto - prosegue la nota - è un accordo tra le parti che identifica nel contratto di solidarietà uno strumento che non sia privo di una regolamentazione interna e che pertanto tenda ad essere quanto più equo possibile nella sua gestione".

L'accordo prevede che per i profili intermedi, impiegati e quadri il contratto di solidarietà sia aperto per tutto l'anno, con un impiego mensile medio del 25% e con un tetto massimo individuale mensile del 50%. Per gli altri profili l'attuazione del contratto di solidarietà è demandata alla stipula del calendario di lavoro, che, come tutti gli anni, dovrà circoscrivere il periodo di "curva bassa" della produzione nello stabilimento. Anche per questi profili, nei mesi in cui sarà attuato il contratto di solidarietà vige il tetto massimo individuale del 50%. Tutto ciò verrà discusso insieme ai lavoratori nelle assemblee indette per domani.