Perugia-Ternana "scortata". Limitazioni e più steward

Partita giudicata "ad altissimo rischio". E i biglietti? Riunione straordinaria in Questura

Polizia (Foto di archivio)

Polizia (Foto di archivio)

Perugia, 31 ottobre 2014 - IL DERBY TRA PERUGIA e Ternana, in programma il 22 novembre alle 15, viene classificato in questura come una «gara ad altissimo rischio» considerata l’accesa rivalità tra gli ultrà delle due squadre. Per questa ragione, con più di tre settimane d’anticipo, si è riunito il Gruppo operativo per la sicurezza. 

IL GOS, coordinato dal primo dirigente Salvatore Barba, capo di gabinetto della questura, gestisce l’evento sportivo e coordina le attività di coloro che a vario titolo saranno impegnati nello svolgimento di tutto ciò che ruota attorno alla partita. Insieme al questore Carmelo Gugliotta e al vicario Paolo Sirna, ai rappresentanti delle questure di Perugia e Terni, hanno presenziato all’incontro le altre forze di polizia: carabinieri, guardia di finanza, municipale e provinciale. Nell’ambito della riunione preliminare di mercoledì sono state improntate alcune misure organizzative per quella che è stata definita una «task-force permanente attiva». Si stanno studiando sistemi per potenziare l’assistenza sanitaria e la gestione di eventuali criticità ed emergenze. Lo stadio «Renato Curi» potrebbe presentare problemi in quanto non ci sono percorsi differenziati e, quindi, i tifosi avversari potrebbero trovarsi a percorrere la stessa strada durante l’arrivo e la partenza dall’impianto di Pian di Massiano. 

NEL CORSO dei prossimi appuntamenti il Gos studierà le formule di distribuzione e vendita dei biglietti. Ma, insieme alla gestione dei tagliandi, si pensa ad un utilizzo straordinario di steward: la proposta è quella di farne venire alcuni da Terni per amministrare l’afflusso nel settore ospiti. Alla riunione hanno partecipato anche due «supporter liaison officer», ossia trait d’union tra le curve e le forze dell’ordine. Qualora dovessero riscontrarsi problemi, non è neppure escluso che la trasferta venga proibita agli ospiti.

Enzo Beretta