Fossati in azione
di Francesca Mencacci
Perugia, 23 agosto 2014 - Meno di una settimana al debutto in B, stasera un’anteprima di quello che sarà il campionato. Terzo turno di Tim Cup, sfida a eliminazione diretta, avversario di categoria. Al Curi arriva lo Spezia, formazione ambiziosa, delusa e pronta al rilancio nel campionato che si aprirà a breve. Ci sono gli ex di turno Angelozzi e Ardemagni, il primo dirigente nell’era gaucciana, il secondo arrivò giovanissimo nella gestione Silvestrini. Il Perugia è a buon punto, secondo staff tecnico e protagonisti. Manca quel pizzico di forma che sarà colmato nell’ultima settimana di lavoro. La posta in palio? Chi passa potrebbe affrontare il Verona: la formazione di serie A se la vedrà domani con la Cremonese. Tra i protagonisti di questo Grifo c’è Marco Fossati, reduce da un fastidioso infortunio che lo ha costretto a restare ai margini nel precampionato. « Sono a buon punto, avevo un problema vecchio che ho superato, ora devo solo trovare la migliore condizione, ho bisogno di giocare » .
La Coppa Italia è un obiettivo del Grifo?
« Sette giorni fa per noi era obbligatorio passare visto che affrontavamo una squadra di Lega Pro, stavolta arriva un avversario di categoria, per noi sarà un test importante per vedere come stiamo e vogliamo vincere » .
A che punto è il Perugia?
« A un buon punto, sulla carta. Poi toccherà al campo . D opo la gara di Coppa avremo una settimana per migliorare. Nessuno, comunque, arriverà alla prima al top della forma, si cresce strada facendo » .
Impressioni perugine?
« Questo è un gruppo che ha voglia di fare grandi cose, a partire dal presidente, il direttore e il mister: questo sarà un anno importante per tutti, vogliamo dimostrare di essere all’altezza della categoria » .
Che ruolo preferisce?
« Posso giocare da mezzala e da mediano basso che prediligo. Dopo qualche anno da mezzala l’anno scorso sono tornato davanti alla difesa. In quella posizione devi saper fare un po’ tutto: a me piace giocare palla a terra, ma poi c’è il lancio lungo, il cambio gioco, secondo le necessità » .
Il campionato di B secondo Fossati.
« Lungo e difficile, serve avere pazienza, si può partire bene e finire male e viceversa. Sarà importante restare sempre tranquilli, perché alla lunga le qualità vengono fuori » .
Obiettivi personali?
« Giocare il più possibile, per me questo è un anno importante, spero quello della consacrazione : dopo tre anni in B vorrei fare il salto di categoria, magari con questa maglia » .
Impressioni dei singoli?
« I più vecchi ci danno una mano, sono rimasto sorpreso da Taddei, in campo non si discute, ma è fuori che mi ha impressionato per la sua umiltà e per la disponbilità nei confronti del gruppo » .
E il « Curi » ?
« Mi ha entusiasmato, nulla da invidiare a piazze come Bari. Per me, nel giro di due-tre anni, il Perugia potrà tornare in A, spero già da quest’anno » .
COSI’ IN CAMPO
PERUGIA (3-5-2): Koprivec; Goldaniga, Comotto, Rossi; Del Prete, Fazzi, Taddei, Verre, Crescenzi; Falcinelli, Rabusic. All. Camplone
SPEZIA (4-4-2): Chichizola; De Col, Datkovic, Ceccarelli, Migliore; Schiattarella, Bakic, Juande, Ciurria; Catellani, Ardemagni. All. Bjelica