Perugia a caccia del gol perduto, è pareggio anche con la Virtus Entella

Il Grifo non segna da cinque partite ed esce tra i fischi della tribuna. Rizzo fermato dalla traversa, Ardemagni si infortuna. Risultati e classifica di serie B

Ardemagni a terra, sarà costretto a uscire in barella (Foto Crocchioni)

Ardemagni a terra, sarà costretto a uscire in barella (Foto Crocchioni)

Perugia, 11 ottobre 2015 - Quattrocentocinquanta minuti senza segnare. Cinque partite consecutive e nessun gol all’attivo. Il Perugia esce dal «Curi», davanti a un pubblico davvero da appalusi, con un altro 0-0 (il terzo di fila) e con un attacco ormai «spuntato», visto che anche la punta Ardemagni si infortuna nella ripresa ed è costretto a lasciare il campo in barella. La squadra non segna e non vince più. E la Virtus Entella si porta a casa il suo primo punto in trasferta. Bene la difesa, che nulla ha concesso ai liguri e si dimostra ancora la migliore del torneo. Male Lanzafame, richiamato in panchina dopo un brutto avvio. «Con la sciarpa al cielo finchè avremo fiato, avanti vecchio Grifo al di là del risultato», si legge a inizio gara sullo striscione esposto in Curva. Ma il Grifo non convince e alla fine della partita dalla tribuna del «Curi» partono numerosi fischi per la squadra di casa.

Primo tempo. Il Grifo entra in campo con il lutto al braccio, per ricordare il giornalista Paolo Meattelli, morto recentemente, che fu anche addetto stampa della società. Il pubblico del «Curi» gli dedica un lungo applauso. Bisoli – come annunciato alla vigilia – si affida al 4-3-1-2 con Zapata alle spalle di Ardemagni e Drolè. Proprio il colombiano sembra il più ispirato, spina del fianco degli ospiti. Ma se i biancorossi non riescono a sfondare sotto porta, la Virtus Entella cne approfitta e sfiora il vantaggio a sorpresa con una deviazione volante di Caputo che costringe Alhassan al salvataggio sulla linea. Al 33’ la prima vera azione del Grifo. E’ ancora Alhassan a farsi vedere sulla fascia sinistra e a pescare Rizzo sul secondo palo, colpo di testa e palla sulla traversa.

Ripresa da dimenticare. Bisoli richiama in panchina Lanzafame per Di Carmine, con Drolè e Zapata sulle fasce ma neanche questa mossa dà la scossa alla squadra. Anzi. Mancano idee. Drolè ci prova, si fa vedere, cerca di saltare l’uomo, ma si scontra contro il muro ospite. L’azione più pericolosa la crea proprio Ardemagni al 18’: riceva palla, si accentra ma al momento del tiro si scontra con il portiere. Brutta botta, alza subito la mano e pochi minuti dopo esce in barella. La gara non si sblocca e non bastano i sei minuti di recupero concessi dall’arbitro Sacchi. Al «Curi» gira un film già visto, finisce 0-0.

I risultati. Cagliari-Cesena 3-1, Bari-Lanciano 1-0, Como-Brescia 1-3, Livorno-Avellino 1-1, Modena-Latina 0-2, Perugia-Entella 0-0, Salernitana-Trapani 0-1, Spezia-Ternana 1-0.

La classifica di Serie B dopo la settima giornata: Cagliari 16 punti; Crotone, Spezia e Bari 14; Cesena, Livorno e Trapani 13; Vicenza 11; Pescara, Latina e Brescia 9; Salernitana 8; Ascoli, Modena, Perugia ed Entella 7; Lanciano e Novara (-2) 6; Avellino, Pro Vercelli e Como 5; Ternana 4.