Assisi (Perugia), 26 novembre 2014 - Ha chiesto qualche migliaio di euro a un pensionato con il quale aveva avuto una relazione sentimentale sostenendo e poi negando di essere incinta: per questo una romena poco più che ventenne è stata denunciata a piede libero per truffa dal commissariato di Assisi.
A rivolgersi alla polizia era stato lo stesso uomo spiegando di avere avuto con la straniera una frequentazione saltuaria durata quasi sei mesi. Nel corso della quale - in base alla ricostruzione degli investigatori - le aveva regalato denaro (per un viaggio per assistere uno zio malato o un urgente intervento chirurgico della madre in Romania) e monili sempre più costosi. La romena rivelava poi al pensionato di aspettare un figlio da lui, chiedendogli diverse migliaia di euro se voleva che portasse a termine la gravidanza. Salvo poi sparire - riferisce la polizia - quando le era stato chiesto di sottoporsi a una visita ginecologica.
Dopo un nuovo incontro e avere ricevuto del denaro, la giovane, "in segno di gratitudine", gli confessava di non essere incinta. A quel punto l'anziano si è rivolto al commissariato di Assisi - diretto dalla dottoressa Francesca Di Luca - e gli agenti hanno rintracciato la giovane, risultata avere alle spalle analoghe truffe in danno di anziani, furti con destrezza compiuti su uomini sempre dopo un approccio sentimentale.