Omicidio Melania Rea, venti anni di pena a Parolisi, condanna ridotta di dieci anni

La sentenza della Corte d'Appello. E' stato escluso l'aggravante della crudeltà IL DELITTO DIVENTA UNA FICTION / PAROLISI NON POTRA' VEDERE LA FIGLIA

Melania Rea e Salvatore Parolisi insieme alla figlia Vittoria (Foto Ansa)

Melania Rea e Salvatore Parolisi insieme alla figlia Vittoria (Foto Ansa)

Perugia, 27 maggio 2015 - Da trenta a venti anni di pena. Questo il ricalcolo al ribasso per l'omicidio di Melania Rea, per il quale è stato condannato il marito, Salvatore Parolisi. Per l'ex caporalmaggiore, già condannato a 30 anni con l'abbreviato, i giudici hanno escluso l'aggravante della crudeltà. Non concesse le attenuanti. Dopo il ricorso in Cassazione da parte degli avvocati di Parolisi, il processo era stato spostato a Perugia, dove appunto i giudici si sono riuniti in camera di consiglio in una udienza "tecnica", dove Parolisi non era presente. «Melania ha avuto giustizia ma purtroppo nessuno ce la ridarà»: il fratello Michele commenta così la sentenza