Tragedia a Marsciano: mangia un panino, muore soffocata al bar

La vittima soffriva di problemi psichici, viveva in una casa di cura / MUORE SOFFOCATA DA UN BOCCONE

Il bar in cui è morta la donna

Il bar in cui è morta la donna

Marsciano, 12 settembre 2014  -  UNA MORTE ASSURDA, una tragica fatalità è quella che ha conosciuto una donna di appena 55 anni, Daniela P . , strozzata da un sandwich mentre faceva colazione in un bar. Il fatto, che risale alla tarda mattinata di mercoledì ma è stato reso noto solo ieri, è accaduto nel centro abitato di Marsciano, in un bar food and drink in prossimità della rotonda e del centro commerciale « Le Fornaci » .

La donna, che soffriva di gravi problemi psichiatrici, era stata accompagnata a fare colazione dagli operatori sanitari della struttura protetta in cui viveva da tempo. Una mattinata come ce ne sono state tante altre nella complicata vita di Daniela, marscianese e sorella di un medico assai noto in città . M a qualcosa, quel giorno, non è andato per il verso giusto. Quel boccone le è risultato fatale: Daniela è morta in pochissimo tempo e a nulla è valso l’immediato soccorso degli operatori della struttura e dei sanitari del 118 che sono intervenuti sul posto.

« Abbiamo chiamato anche il dottore della vicina farmacia — afferma Fausto, uno dei tre soci che gestiscono il bar ‘teatro’ della triste vicenda — ma non c’è stato nulla da fare. Negli ultimi tempi l’abbiamo vista di meno, perché stava male, ma più volte lei e gli altri ospiti della struttura passano da queste parti a fare colazione mentre fanno una passeggiata » . Daniela si è accasciata subito al suolo, non riuscendo più a respirare, dopo aver ingerito un panino imbottito. « Asfissia bolo alimentare » , recita una nota dell’Ufficio Stampa dell’Azienda ospedaliera di Perugia.

« Purtroppo si è trattat o di una tragica fatalità — dicono i sanitari — che è molto più frequente di quanto si pensi non solo tra i bambini ma anche tra gli adulti. Il famigerato ‘boccone andato di traverso’ può risultare fatale, come in questo caso, se non si riesce ad intervenire in tempo facendo espellere il cibo con la manovra di Heimlich che serve a liberare le vie aree quando vengono ostruite da un corpo estraneo » . Esclusa qualsiasi responsabilità di terzi, il pubblico ministero di turno nella procura di Spoleto ha comunque disposto l’autopsia che verrà eseguita stamani nel nosocomio perugino e che dovrebbe confermare la morte per soffocamento da cibo.