Purtroppo anche questa estate registra un crescendo di violenza e molestie
Perugia, 17 settembre 2014 - LE AVEVA offerto denaro per fare sesso. Una richiesta ‘oscena’, nel chiuso di una sala d’attesa della stazione ferroviaria di San Giustino nei confronti di una ragazzina di 16 anni che aveva palpeggiato nelle parti intime e ieri Alvaro F. 67 anni, originario di Umbertide ma residente a Gubbio ha patteggiato una condanna a un anno e otto mesi di reclusione davanti al giudice Lidia Brutti (nella foto). L’imputato era difeso dagli avvocati Gianni e Eugenio Zaganelli. I FATTI al centro del processo avvennero il 3 settembre dello scorso anno. La sedicenne era stata protagonista, poche ore prima, di una scomparsa volontaria da casa che la madre aveva denunciato alle forze dell’ordine. Aveva fatto poi ritorno ma l’indomani mattina, sembra dopo una discussione con la madre, era uscita nuovamente contro la volontà del genitore. Era andata quindi alla stazione per prendere il treno per Perugia. E qui, mentre stava seduta, l’anziano le si sarebbe avvicinato, facendole complimenti sul suo aspetto fisico. E poi offrendole denaro in cambio di sesso mentre la palpeggiava. L’imputato avrebbe poi tentato di appartarsi con la minorenne. Ad un certo punto erano intervenuti due uomini, poi sentiti dai carabinieri di Città di Castello, che le si erano posti a ‘difesa’ avendo in parte assistito alla scena. L’anziano era stato rintracciato poco dopo, in base anche alla descrizione della ragazzina.
Eri.P.