Scarcerato dopo sei espulsioni, ora bloccato per rapina e tentato omicidio

L'uomo ha pestato un connazionale con calci e pugni e sfregiato sul volto con un'arma da taglio

Squadra Mobile

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Umbria, 25 ottobre 2014 - Arrestato per essere tornato in Italia dopo sei espulsioni, scarcerato e subito nuovamente bloccato dalla polizia per rapina e tentativo di omicidio ai danni di un connazionale: e' quanto successo a un tunisino di 35 anni. Gli agenti della squadra mobile lo avevano sorpreso in un appartamento della zona dell'Elce. Dopo la convalida dell'arresto, il tunisino e' stato scarcerato per la successiva espulsione (la settima). Nel frattempo la polizia ha cominciato a indagare sull'aggressione subita da un altro tunisino pestato con calci e pugni e sfregiato sul volto con un'arma da taglio, venendo ricoverato in ospedale con riserva di prognosi. Episodio per il quale la squadra mobile ha sottoposto a fermo lo straniero appena scarcerato. In corso accertamenti sui motivi dell'aggressione che secondo gli investigatori sarebbero legati a debiti e questioni di droga.