Città della Pieve e Cetona si contendono Diana Bacosi

La medaglia d'oro alle Olimpiadi diventa una questione di... campanile

L'esultanza di Diana Bacosi

L'esultanza di Diana Bacosi

Perugia, 14 agosto 2016 - POCO PIU’ di sedici chilometri e una medaglia d’oro separano i territori di Città della Pieve, nel Perugino, e Cetona, nel Senese. Il podio a cinque cerchi della 33enne Diana Bacosi, che a Rio de Janeiro ha trionfato nel tiro a volo ‘skeet’, inorgoglisce due regioni che adesso, più simpaticamente che sul piano del campanile, si contendono la loro campionessa olimpica.  LA BACOSI, caporal maggiore scelto dell’Esercito italiano, è nata nella città pievese ma vive insieme alla famiglia nel vicino comune toscano. Per questo, subito dopo la vittoria azzurra, non è mancata qualche venatura polemica – circolata soprattutto on-line – sull’appartenenza regionale dell’atleta. «In effetti, avendo visto crescere Diana i nostri concittadini non sono stati felicissimi di doverla contendere», commenta il sindaco di Cetona Eva Barbanera, che ieri mattina ha fatto visita al collega della Pieve, Fausto Scricciolo, per condividere con lui la soddisfazione di un’impresa sportiva che resterà nella storia.  AL DI LÀ del campanilismo la Bacosi, che è uscita vincitrice dal duello con un’altra italiana, Chiara Cainero, ha un legame speciale con entrambe le realtà. «Da pievesi possiamo essere orgogliosi di aver dato i natali a Diana. Questi territori hanno visto crescere e muovere i primi passi della carriera sportiva di un’atleta che ha portato nel mondo il nome dell’Italia e anche della Pieve», commenta Scricciolo. «Diana – continua il primo cittadino umbro – è nata qui ma è cresciuta e vive a Cetona, a una manciata di chilometri, per questo ho subito chiamato il sindaco Barbanera chiedendole di condividere questo evento che ha reso lustro al nome della nostra città ma che solo in piccola parte ci appartiene». In ogni caso il risultato, straordinario e senza confini geografici, supera qualsiasi rivalità. «Viviamo la cosa con ironia – sottolinea il primo cittadino di Cetona – e siamo talmente felici di questo oro che conta solo il risultato di Diana, con la quale ho parlato in questi giorni e che conferma di voler rientrare presto a casa. Passato il meritato periodo di vacanza l’aspettiamo a settembre per dedicarle una grande festa con tutti gli onori che merita», aggiunge la Barbanera.  I DUE SINDACI riuniti a Palazzo Fargna (è la sede comunale di Città della Pieve), hanno anche telefonato ai genitori della campionessa, Stanislao Bacosi e Tiziana Pinzi, che hanno provato a descrivere l’emozione che si prova nel vedere la propria figlia conquistare l’oro «dopo una vita dedicata allo sport». A questo punto non resta che aspettare il rientro della campionessa. «Vedremo di organizzare qualcosa insieme per poter accoglierla nel modo migliore», garantisce Scricciolo. Già, ma un dubbio resta da sciogliere: dove si terranno i festeggiamenti?