Multe al mercatino dell’usato, gli hobbisti: «Non torniamo più»

Perugia, fioccano le sanzioni in centro storico. «Arriviamo da tutta la regione, ma qui ci rimettiamo e basta»

Romolo Moriconi mostra la multa ricevuta in via Marzia

Romolo Moriconi mostra la multa ricevuta in via Marzia

Perugia, 6 febbraio 2015 - Rafica di multe agli hobbisti nei giorni del mercatino dell’antiquariato in centro storico. E’ capitato sabato, si è ripetuto domenica mattina in piazza Italia: fogliettino rosa a chi ha parcheggiato furgoncini e auto nell’acropoli per scaricare la roba e allestire gli stand. «E’ pazzesco, veniamo qui a Perugia da tutta la regione per esporre i nostri oggetti e magari racimolare qualche soldo e invece ci rimettiamo soltanto», tuonano.

Sono arrabbiati, amareggiati e puntano il dito. Romolo Moriconi è uno di loro. E’ un pensionato di Foligno e una volta a mese è in giro tra Spoleto e Perugia per partecipare al mercatino dell’usato con il suo banco. Scuote la testa, «venga venga, guardi qui», dice indicando con il dito un divieto di sosta con tanto di scritta: «Eccetto residenti e clienti alberghi. Eccetto studi professionali e settore 1 dal lunedì al sabato dalle 7 alle 13». «E’ un cartello ambiguo, possiamo passare oppure no?», si chiede allargando le braccia.

Il pensionato ha lasciato l’auto in via Marzia e dopo poche ore ha trovato una multa salata per divieto di sosta. «Eppure ho pagato il permesso per venire in centro, che vale nei due giorni dell’evento», dice ancora. Così alle difficoltà economiche si aggiungono ora anche le sanzioni. «Abbiamo davvero guadagnato poco durante i giorni del mercatino, la gente è sempre di meno qui in centro e quella che visita le bancarelle spesso non compra – fanno sapere –. E oltre al permesso dobbiamo anche pagare le multe». Romolo mostra il fogliettino rosa: è stato staccato alle 11.40. Dovrà pagare e in misura ridotta entro cinque giorni 85 euro. «E’ tantissimo – tuona – e non sono l’unico che dovrà sborsare. Altri miei colleghi ieri hanno ricevuto la stessa multa. Non si può andare avanti così, bisogna che qualcuno intervenga per venirci incontro. A Spoleto, per esempio, nei giorni della fiera ci consegnano un cartellino e mettono a disposizione uno spazio per sostare. Qui a Perugia invece i vigili urbani ci multano soltanto. E’ un’ingiustizia e farò ricorso».