Trovata morta in fondo alle scale, arrestata l'amica

La tragedia di via Oberdan: la vittima è una settantenne conosciuta nella zona

La donna poi fermata viene accompagnata in questura (Crocchioni)

La donna poi fermata viene accompagnata in questura (Crocchioni)

Perugia, 27 maggio 2016 - Forse sarà l'interrogatorio di garanzia a svelare dettagli in più sulla morte della 70enne trovata senza vita in fondo a una scala nella sua casa di via Oberdan in centro a Perugia. Per quella morte è stata fermata una donna di 53 anni, apolide ma originaria dell'Albania. L'accusa sarebbe quella di omicidio, ma al momento non sarebbe stata forumata una contestazione specifica riguardo a quanto accaduto. Fatto sta che adesso si trova nel carcere di Capanne. La tragedia accade in mattinata, intorno alle 10, quando la settantenne, originaria della Svizzera ma di nazionalità italiana e da anni residente a Perugia, viene trovata senza vita.

Agli investigatori appare chiaro che le ferite riportate dalla vittima non sono compatibili con una caduta accidentale dalle scale. Viene sentita la donna 53enne, che era andata a trovarla. Nel trasferirla in questura, la donna si copre il volto con una felpa. Poi si avvarrà della facoltà di non rispondere. La notizia si diffonde in un attimo in via Oberdan, dove la donna era molto conosciuta. Era in particolare un'amante degli animali. Aveva cinque gatti e due cani in casa: le bestiole sono state tutte prese in consegna dalla polizia veterinaria.

Gli investigatori della polizia di Stato hanno lavorato a lungo nell'appartamento, cercando di raccogliere più elementi possibili. Sembra che la vittima e la persona arrestata si conoscessero. Alla 70enne tempo fa è morta una figlia. La 53enne arrestata era un'amica della figlia, ma ogni tanto continuava ad andare a trovare la madre.