Molestata a scuola dal bidello: il racconto-choc della ragazzina

Secondo la studentessa l’uomo l’avrebbe spinta contro il muro

La ragazzina ha subito 2 anni di molestie

La ragazzina ha subito 2 anni di molestie

Perugia, 24 maggio 2016 - Lei ha confermato, tra le lacrime, le molestie sessuali subìte dal bidello nel corridoio della scuola media che frequentava. Ha spiegato che l’uomo, un 58enne di Città di Castello, l’avrebbe palpeggiata in un angolo della scuola, costringendola contro un muro e chiedendole cosa faceva con i compagni. Una testimonianza lunga e dettagliata, a tratti tesa, con la ragazzina costretta a sospendere per le lacrime che colavano giù copiose, che si è svolta davanti al tribunale di Perugia nel processo all’operatore scolastico – difeso dagli avvocati Gianni e Eugenio Zaganelli – per violenza sessuale su minorenne.

L’episodio in particolare sarebbe avvenuto il 21 maggio 2011, durante l’orario di lezione in una scuola media del Perugino che la ragazzina all’epoca frequentava. La studentessa si confidò quindi prima con una compagna di classe, e in un secondo momento con la cugina. Alla fine decise di raccontare tutto ai genitori, che si precipitarono a scuola e informarono subito la preside dell’accaduto, ma davanti alla direttrice il bidello negò la circostanza. Come poi ha fatto nel corso delle indagini, spiegando, viceversa, di aver ripreso la giovanissima per i suoi comportamenti, ma solo verbalmente, e di non averla mai assolutamente sfiorata.

Dopo la segnalazione scritta dei genitori, dalla scuola partì la denuncia alla procura della Repubblica di Perugia (il pubblico ministero che ha coordinato le indagini e che ha sostenuto l’accusa è Michele Adragna) che aveva chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio del bidello, nel frattempo trasferito altrove, con l’accusa di violenza sessuale aggravata dall’abuso di autorità, vista la posizione dell’indagato in seno all’istituto.

Ieri dopo l’audizione che si è svolta a porte chiuse della minorenne – costituita parte civile con l’avvocato Marco Piazzai – il processo è stato rinviato al prossimo 11 ottobre per sentire tutti i testimoni citati dalla difesa ed eventualmente per la discussione di accusa e difesa ed, eventualmente la sentenza.

Nel corso delle passate udienze i giudici avevano ascoltato gli altri testimoni della pubblica accusa tra cui la compagna di banco della minorenne che raccolse il primo sfogo dell’amica, la cugina, la preside e l’altra bidella che era in servizio nella scuola.