Emergenza-maltempo: strade allagate e frane, un incubo che ritorna

Cerbara e San Giustino, case senza corrente

TANTE RICHIESTE DI INTERVENTO Grande lavoro per i vigili del fuoco

TANTE RICHIESTE DI INTERVENTO Grande lavoro per i vigili del fuoco

Città di castello, 27 marzo 2015 - MENTRE l’Altotevere umbro toscano aspetta di sapere se verrà riconosciuto lo stato di emergenza per le raffiche di vento del 5 e 6 marzo, il territorio è nuovamente alle prese con i disagi legati al maltempo. Anche nella notte tra mercoledì e giovedì le copiose piogge unite al vento forte, hanno provocato danni alla viabilità, rami caduti, e due frane che hanno costretto alla deviazione del traffico in alcune frazioni.

INOLTRE ieri mattina il Tevere ha rotto gli argini nei pressi di Umbertide, allagando alcuni campi nella frazione di Pierantonio. Le forti precipitazioni che hanno interessato il territorio da mercoledì soprattutto nella zona a nord della Regione, hanno così nuovamente messo in allerta la popolazione. Le situazioni più critiche si sono verificate in località Fabbrecce dove, lungo una strada secondaria, è caduta una frana che ha ostruito parte della carreggiata. Intervento dei vigili del fuoco e della polizia municipale col traffico che è stato deviato e parte della via transennata. Altro nuovo smottamento nei pressi del Sasso, sempre a Città di Castello dove il terreno ha ceduto nello stesso punto dove c’era una frana precedente. La circolazione è stata deviata lungo una strada alternativa. Anche quella di ieri è stata dunque una giornata piena di lavoro per i vigili del fuoco impegnati in numerosi interventi, sia nelle due frane che nella rimozione di alcuni rami caduti. Agli Zoccolanti un ramo pesante è caduto sopra i pali dei cavi telefonici e ieri mattina le squadre sono intervenute per riportare la situazione alla normalità. Qualche strada allagata anche a Badiali. A Umbertide ieri i tecnici del Comune e la polizia municipale hanno effettuato numerosi sopralluoghi: il fiume Tevere è in piena ed in alcuni punti è fuoriuscito. A Cerbara e San Giustino danneggiato un cavo interrato dell’Enel: abitazioni rimaste senza corrente elettrica.

FINITO sott’acqua parte del parco Lido Tevere e del percorso ciclo-pedonale. Più critica la situazione in località Mita dove è esondato il torrente Niccone: l’acqua ha invaso alcuni campi e una strada vicinale, causando disagi alla circolazione. Nel punto in cui è straripato, così come in altri tratti, il torrente necessita infatti di interventi urgenti. Il sindaco Marco Locchi si è impegnato a sollecitare immediatamente gli enti competenti affinché provvedano quanto prima alla messa in sicurezza del corso d’acqua.