Giovedì 25 Aprile 2024

Parla la madre della studentessa che fu trovata morta a Monte del Lago: "Spero in una giustizia giusta"

Il fatto risale al luglio 2013. Il 28 aprile inizierà a Perugia il processo con rito abbreviato all'operaio fiorentino accusato di occultamento di cadavere, violenza sessuale, cessione di droga e omicidio colposo / RITO ABBREVIATO PER L'OPERAIO FIORENTINO ACCUSATO DELLA MORTE DI SHENG CHANG / A UCCIDERE LA GIOVANE STUDENTESSA UNA DOSE LETALE DI MDMA / STUDENTESSA TROVATA MORTA SUL TRASIMENO / IL RITROVAMENTO DEL CORPO

I parenti della vittima (foto Crocchioni)

I parenti della vittima (foto Crocchioni)

Perugia, 31 gennaio 2015 - Sheng Lan, la madre di Sheng Chang, la studentessa cinese di 19 anni morta nel luglio 2013 in seguito a un'assunzione di droga, ha parlato stamani in un hotel di Perugia: "Mia figlia era una ragazza buona e piena di vita, venuta in Italia per studiare e costruirsi un futuro. Ho rispetto e fiducia della legge italiana, spero di avere una giustizia giusta". I familiari della giovane hanno tenuto una conferenza stampa insieme all'avvocato Luca Maori. "La vita di mia figlia non ha prezzo e nessuno può restituirmela" ha aggiunto la madre piangendo.

"Ringrazio per la partecipazione le forze dell'ordine - ha aggiunto -, il consolato cinese di Firenze, l'Università per Stranieri di Perugia e i miei connazionali per la vicinanza. La perdita di una figlia è un dolore indescrivibile. Sheng era arrivata in Italia soltanto quattro mesi prima di morire".

L'avvocato Maori ha ripercorso gli ultimi attimi di vita della giovane. "È arrivata a Perugia - ha spiegato - con tante speranze e purtroppo si è trovata in una bruttissima esperienza. I carabinieri hanno subito rintracciato l'uomo che aveva conosciuto in chat e che a sua insaputa le ha offerto MdMa. Poi l'ha scaricata, occultandone il cadavere, nei pressi di un campeggio del Trasimeno".

La procura di Perugia ha formalizzato le accuse di occultamento di cadavere, violenza sessuale, cessione di droga e omicidio colposo nei confronti dell'operaio fiorentino 40enne che dal 28 aprile sarà processato con rito abbreviato.

Il corpo inerme della giovane cinese venne scoperto da alcuni turisti a Monte del LagoSecondo quanto ricostruito dai carabinieri l'operaio ​conosciuto in chat avrebbe offerto a Sheng Chang pasticche di ecstasy per indurla a subire violenze sessuali. Dopo il malore e la morte della giovane, l'uomo - sempre secondo l'accusa - ne avrebbe occultato il corpo per rientrare poi a Firenze.