Terni, muore alle acciaierie: schiacciato da un macchinario azionato dal figlio

L'uomo era titolare di una ditta appaltatrice della Ast /FOTO: IL LUOGO DELL'INCIDENTE/ IL PRESIDENTE DELLA REGIONE: "E' UNA SCONFITTA DI TUTTI"

Incidente sul lavoro, muore operaio all'Ast di Terni (Pianetafoto)

Incidente sul lavoro, muore operaio all'Ast di Terni (Pianetafoto)

Terni, 16 settembre 2014 - E' stato ucciso dal macchinario azionato dal figlio. E' morto così un operaio di 62 anni, mentre lavorava nel centro di finitura dell'Ast di Terni, in strada dei Confini, a qualche chilometro dalle sede principale dell'acciaieria ternana. Enrico Pezzanera, titolare di una ditta di autotrasporti di Terni, di Fratta Todina (Perugia) ma da tempo residente a Terni con la famiglia,  si trovava in un cortile dello stabilimento, quando è stato colpito dal braccio meccanico di un cosiddetto ragno. Che lo avrebbe schiacciato contro il muro di un capannone, uccidendolo sul colpo.

A manovrare la macchina era il figlio di 25 anni, socio della ditta, che non si è accorto della presenza del padre nel raggio di azione. Inutili i soccorsi prestati dal ragazzo, ancora in stato di choc, e degli altri operai presenti sul posto.  Cordoglio è stato subito espresso dai rappresentanti delle istituzioni umbre. Mentre uno sciopero per l'intera giornata, per tutto il sito dell'Ast e le ditte terze, e' stato proclamato dai sindacati.

Su invito del presidente Eros Brega il consiglio regionale ha osservato un minuto di silenzio"Ogni incidente mortale sul lavoro segna purtroppo la sconfitta di tutti" ha sottolineato la presidente della Regione, Catiuscia Marini. Auspicando "che vi sia da parte di tutti, ciascuno per le sue competenze, il massimo impegno nell'osservanza di ogni misura possibile per garantire la sicurezza dei lavoratori".  Anche "il management e tutto il personale di Ast, profondamente colpiti per l'accaduto", hanno espresso il proprio cordoglio e la vicinanza alla famiglia della vittima.