'Sassate' tra Vinti e il Perugia calcio: politico querelato

Nel mirino una frase detta in tv dall'ex assessore regionale

Stefano Vinti

Stefano Vinti

Perugia, 3  maggio 2016 - SI PROCEDE. Il Perugia calcio non fa marcia indietro e va avanti con la querela nei confronti di Stefano Vinti. Dal salotto televisivo all’aula del tribunale per un commento che la società di Pian di Massiano non ha gradito. L’ex assessore regionale fa il suo intervento in una trasmissione televisiva, l’allenatore del Perugia dice di sentirsi offeso sul piano umano, il presidente Santopadre raccoglie la delusione del tecnico e decide di procedere per vie legali.

«LE SASSATE», il termine incriminato, il pomo della discordia. Bisoli, dopo il pareggio col Bari, dichiara di aver sentito un commento televisivo in cui qualcuno (Vinti, ndr) diceva che «società e tecnico andavano presi a sassate per l’operato della stagione». I dirigenti del Perugia prendono visione del filmato, decidono di procedere legalmente nei confronti di Vinti e lo annunciano con un comunicato: «Il club dichiara che si dissocia in modo assoluto da frasi che incitano alla violenza contro questa società (usati termini d’istigazione come ‘assedio’ e ‘sassate’ contro noi stessi). Si dissocia altresì dagli ospiti presenti durante la trasmissione in quanto non si sono opposti a quelle dichiarazioni. Solitamente determinati atteggiamenti, all’interno dello stadio, sarebbero puniti con i Daspo e ci auguriamo che le autorità competenti diano attenzione alle frasi e alle cose dette e riescano a prendere provvedimenti contro determinati personaggi. Intanto tuteleremo la nostra immagine con la querela contro il signor Stefano Vinti attraverso il nostro studio legale Calvieri».

LA RISPOSTA di Vinti. «Smentisco nella maniera più assoluta e categorica di aver istigato alcuno ad atti di violenza nei confronti di chicchessia e tantomeno di persone e cose attinenti l’A.C. Perugia Calcio, in occasione di un mio intervento di oltre cinque minuti alla trasmissione Gala Sport del 26 aprile 2016 di Tef Channel. I termini ‘assedio’ e ‘sassate’ sono stati strumentalizzati e decontestualizzati rispetto al mio intervento più ampio e articolato, che chiaramente si riferiva, da una parte ad episodi legati allo storia remota di Perugia città e dall’altra ad esperienze bonarie vissute da tifoso in età adolescenziale, durante gli anni ’60. Esattamente come: ‘in una città la sua storia si faceva a sassate’ per indicare la medievale ‘battaglia dei sassi’, che non ha la necessità di essere spiegata al vero perugino. La disamina sportiva è nata essenzialmente per evidenziare una contraddizione tra gli obiettivi dichiarati in estate e quelli effettivamente centrati fino ad ora». Vinti aggiunge poi che «ovviamente niente e nessuno possono inibirmi dall’esprimere, con serenità, franchezza e lealtà il mio punto di vista sul Perugia Calcio e sulla città di Perugia».