Sicurezza sul lago, ci pensano Fiona e Luca

La «strana coppia» è la prima Unità cinofila di assistenza ai bagnanti in Umbria

Il golden retriever Fiona

Il golden retriever Fiona

Castiglion del Lago, 5 agosto 2015 -  Si chiamano Luca e Fiona e insieme costituiscono la prima Unità cinofila di assistenza ai bagnanti in Umbria della ‘sezione salvamento’ della Fin, la Federazione italiana nuoto. La «strana coppia» è formata da Luca Bartoletti e dal suo bel golden retriever Fiona che dopo tanti anni di allenamento sul Trasimeno, hanno conquistato l’abilitazione, superando gli esami ufficiali per conduttori di Unità cinofile di assistenza ai bagnanti che si sono svolti a Ladispoli, sul litorale romano. Qui i neoconduttori hanno sostenuto una prova scritta e due prove pratiche con il cane: la prima, a terra, di educazione e la seconda, in acqua, di recupero del bagnante in pericolo. Luca e Fiona, che ha 7 anni, hanno superato alla grande l’esame e sono diventati la prima Unità cinofila umbra di assistenza ai bagnanti. Che, tradotta per i non addetti ai lavori, è una coppia costituita da un conduttore in possesso del titolo di assistente bagnanti e da un cane valutato con rigore, educato e formato a compiere le principali attività di ausilio al soccorso in un ambiente acquatico. Luca è al settimo cielo. «Questo traguardo – racconta – rappresenta il coronamento di un percorso, iniziato qualche anno fa con alcuni amici, Susi, Carlo, Gianni, Patrizio e Roberto, amanti dei cani e appassionati per le loro attitudini alle attività in acqua». Un progetto che il cuore pulsante nel Trasimeno. «La sede dei nostri allenamenti è stato e è tuttora il Lago, a Castiglione, dove tutte le domeniche mattina da ormai 5 anni ci ritroviamo insieme ai nostri amici a quattro zampe. Alla base di tale formazione – prosegue – c’è la volontà di stabilire un rapporto complice con il cane attraverso esercizi, giochi, premi, che aiutano a rispondere ai comandi e ad adottare comportamenti significativi, che garantiscano anche la salute e la sicurezza del cane». I segreti per un impegno del genere? «Lavorare con calma, fermezza, concludere sempre la fase di allenamento in maniera positiva è fondamentale e indispensabile affinché si instauri fiducia reciproca tra il cane ed il suo conduttore».

​S.C.