Tempi rapidi per la fibra ottica in centro, Perugia diventa "smart"

I lavori procedono a passo spedito, il sogno della navigazione ultraveloce

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Perugia, 26 luglio 2016 - Forse ci sarà bisogno di scavare meno del previsto. E forse i tempi per stendere la banda ultralarga potrebbero essere più rapidi di quanto previsto. Almeno in centro storico. Enel Open Fiber, la società che fa parte del colosso energetico nazionale, ha infatti quasi terminato la stesura della fibra ottica, almeno per quanto concerne l’acropoli. Da via Baglioni a Porta Sole, da via Bartolo fino a Palazzo dei Priori, la società esterna che si occupa del cablaggio sta davvero «bruciando» le tappe. E questo accade fondamentalmente per un motivo: non è necessario fare nuovi scavi. La fibra infatti (tubicini del diametro di 4.5 centimetri) viene inserita nei cavidotti sotterranei di cui Enel dispone e quelli realizzati da Umbria Digitale.

Lì vedi infatti gli operai che aprono un tombino, infilano il cavo che risbuca a poche decine di metri dove c’è il collega che staziona al tombino successivo. Così in maniera rapida e spesso senza troppi intoppi, si arriva direttamente nelle case e sorattutto nei tantissimi studi professionali sparsi nel cuore della città. Già perché Enel ha il grande vantaggio di una città già cablata dai cavi elettrici che arrivano negli immobili. Ed è utilizzando le infrastrutture già presenti che la fibra ottica a 1000 mega arriva poi ai contatori.

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