‘Luisa Spagnoli’, volano premi: "Ma a vincere è stata la città"

Luisa Ranieri e la fiction: stelle al «Perugia Film Festival»

SUCCESSO Un momento della festa e, sotto, Luisa Ranieri sul set della fiction

SUCCESSO Un momento della festa e, sotto, Luisa Ranieri sul set della fiction

Perugia, 9 maggio 2016 - UN PERSONAGGIO che ha fatto la storia, reso ancora più famoso dalla fiction andata in scena a febbraio su Rai 1. Nell’ambito della rassegna «Perugia Film Festival», boom di presenze a Palazzo della Penna per l’evento dedicato alla fiction su Luisa Spagnoli. Tanti i perugini accorsi: tra questi l’onorevole Adriana Galgano, l’assessore alla cultura del Comune di Perugia Maria Teresa Severini e Luisa Spagnoli, pronipote della capostipite, per ammirare i filmati inediti reperiti da Michele Patucca su Luisa Spagnoli e la Perugina, ma anche le immagini legate alla fiction che ha riscosso tanto successo sbancando i dati Auditel.

LA MINI SERIE, prodotta da Rai Fiction e Moviheart, che ha tenuto incollati al video oltre 7 milioni di italiani in entrambe le serate è stata premiata dal ‘Plff’ con ben due Grifoni. Uno come miglior fiction ‘Luisa Spagnoli’ per il regista Lodovico Gasparini e il produttore Massimiliano La Pegna. L’altro come miglior colonna sonora, intitolato a Sergio Piazzoli, consegnato al compositore Paolo Vivaldi che nel corso della serata insieme al maestro Alberto Mina ha eseguito al violino e pianoforte cinque brani della colonna sonora della fiction. A raccontare i motivi del trionfo della fiction sono stati i protagonisti stessi. «Ho un rapporto straordinario con la città – ha detto l’attrice Luisa Ranieri, che impersonava la protagonista – Mi porta fortuna. E’ qui che feci il mio primo spettacolo teatrale. L’esperienza vissuta con la fiction è stata straordinaria: abbiamo lavorato per due mesi nelle vie di Perugia assieme all’entusiasmo dei perugini e della famiglia Spagnoli. Il fatto che si veda così tanto il cuore della città ha fatto sì che essa stessa sia una protagonista al pari degli attori».