Eterologa, una cinquantina si rivolgono al centro perugino

Attualmente non è comunque ancora possibile dire quando sara' possibile il primo intervento / FECONDAZIONE ETEROLOGA: VIA LIBERA IN UMBRIA

Fecondazione assistita (Foto d'archivio)

Fecondazione assistita (Foto d'archivio)

Perugia, 16 settembre 2014 - Sono state circa una cinquantina le telefonate per chiedere informazioni arrivate stamani al centro per la procreazione medicalmente assistita dell'ospedale di Perugia dopo che la Regione ha approvato la delibera per la fecondazione eterologa. Il doppio di quelle degli ultimi giorni. Lo ha appreso l'Ansa dalla direzione dell'Azienda ospedaliera. Le richieste di informazioni sono giunte da tutta l'Umbria e dalle regioni vicine. Attualmente non e' comunque ancora possibile dire quando sara' possibile il primo intervento. Sono infatti necessarie prima alcune procedure tecniche legate alla banca per i gameti maschili e femminili, spiega la direzione dell'Azienda ospedaliera attraverso l'ufficio stampa. In base al provvedimento della Regione, la fecondazione eterologa, come quella omologa, verra' considerata alla stregua di un livello essenziale di assistenza (Lea), quindi sara' gratuita per le coppie con problemi accertati di fertilita'.