La storia dell'Ellesse ora potrebbe diventare una fiction

Il sindaco Andrea Romizi e l'assessore Pierotti scrivono una lettera alla Rai. L' di Leonardo Servadio junior

Leonaordo Servadio

Leonaordo Servadio

Perugia, 23 giugno 2016 - Dopo il successo  della fiction su Luisa Spagnoli, adesso si fa avanti l’idea di puntare i riflettori su un altro grande imprenditore che ha portato il made in Umbria in mezzo mondo. Si tratta di Leonardo Servadio, l’inventore delmarchio Ellesse, il semicerchio rosso e arancio che simboleggiava la pallina da tennis. Negli anni ’70- ’80 divenne la fabbrica di abbigliamento sportivo emblema dell’eccellenza italiana. Dalle tute da sci ai completi da tennis sfoggiati da Panatta e Borg, Ellesse ha vestito le vittorie di tanti campioni, ma anche il tempo libero dei vip e delle teste coronate a partire da Carolina di Monaco, che andava pazza per i coordinati firmati Ellesse. L’idea di trasformare in una storia televisiva l’avventura imprenditoriale di Leonardo Servadio (lo stabilimento aveva sede a Ellera) è venuta all’assessore di Corciano Lorenzo Pierotti, che già da tempo aveva postato le sue intenzioni su Facebook, incassando migliaia di «mi piace». Ieri un ulteriore passo avanti: l’incontro con il sindaco di Perugia Andrea Romizi e Leonardo Servadio junior (tutti e tre nella foto) per scrivere una lettera alla presidenza della Rai, per formalizzare la proposta. 

«Non ci pensavo  proprio – commenta il figlio Leonardo – la cosa mi entusiasma e mi colma di piacere. Le vicende di mio padre sono più recenti e diverse da quella di Luisa Spagnoli, ma credo che il materiale per raccontare una bella storia televisiva ci possa essere senz’altro». E anche il primo citttadino non si tira indietro. «Aderiamo con grande piacere e assoluta convinzione a questa proposta – dice Romizi –. Abbiamo lavorato e intendiamo proseguire congiuntamente per sollecitare la Rai a dare attenzione a una grande storia che è parte del nostro territorio ma ha respiro internazionale. Siamo certi che le imprese di Leonardo Servadio e, con lui, di quel mondo di aziende, manager e sportivi che hanno collaborato con Ellesse sia di interesse del grande pubblico». «Speriamo  – conclude Pierotti – che questa lettera al presidente Rai Monica Maggioni, che come studente alla scuola di giornalismo radiotelevisivo di Ponte Felcino ha già respirato un po’ della nostra storia, possa avere seguito. Almeno ci abbiamo provato».

Silvia Angelici