Ora è più semplice produrre vini pregiati

Semplificazioni per gli imprenditori. Il Governo "si beve la burocrazia"

Umbria & calici

Umbria & calici

Perugia, 2 dicembre 2016 - Anche per l'Umbria  da «bere» arrivano semplificazioni burocratiche e novità per la valorizzazione delle colture in zone soggette a dissesto o in aree di particolare pregio paesaggistico. «Con il definitivo via libera della Camera dei deputati, l’Italia è il Paese europeo a dotarsi di un unico testo di legge per il settore vitivinicolo. Il provvedimento approvato – conferma Giovanni Dubini, vicepresidente della Cia dell’ Umbria – contiene semplificazioni e facilitazioni per gli imprenditori del settore, da sempre auspicate dalla nostra Confederazione: il testo appare orientato verso la riduzione del carico burocratico, l’innovazione e la valorizzazione di un comparto, quello del vino, strategico per il nostro Paese e con un fatturato annuo di oltre 14 miliardi».   

Ma cosa cambia per le imprese umbre? Ci saranno ricadute positive per il comparto? «Anche per la vitivinicoltura umbra – dice Dubini – le nuove disposizioni offrono un quadro operativo molto più favorevole con la possibilità di introdurre in etichetta informazioni più dettagliate per il consumatore e di recuperare e salvaguardare i vigneti coltivati in aree soggette a dissesto idrogeologico o in zone di particolare pregio paesaggistico. Ci auguriamo pertanto – ha concluso il vicepresidente regionale della Cia – che i regolamenti attuativi vengano predisposti presto e bene per consentire al comparto di beneficiare efficacemente dei nuovi provvedimenti».  Ma ecco il vino umbro raccontato dai numeri: la superficie vitata dell’Umbria è pari a circa 13mila ettari (1,9 per cento di quella nazionale) e la produzione regionale di vino, a seconda delle annate, varia dall’1% all’1,5% del dato nazionale. I vini di qualità prodotti in Umbria sono 21 e, precisamente: 2 Docg (Torgiano Rosso Riserva e Montefalco Sagrantino), 13 Doc (Torgiano, Orvieto, Montefalco, Amelia, Colli Perugini, Colli Martani, Colli del Trasimeno, Colli Altotiberini, Assisi, Lago di Corbara, Rosso Orvietano, Spoleto e Todi), 6 Igt (Umbria, Bettona, Cannara, Spello, Allerona e Narni).