Perugina, Rsu a Roma per chiedere la cassa integrazione

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Futuro da scrivere a San Sisto

Futuro da scrivere a San Sisto

Perugia, 11 gennaio 2017 - La Rsu della Perugina, con le altre Rsu degli stabilimenti del Gruppo Nestlè Italia, oggi è convocata a Roma alla sede del Ministero del lavoro per la richiesta della Cassa integrazione straordinaria, così come prevista dall’intesa raggiunta tra le parti in sede di coordinamento nazionale delle RSU a Milano.  «Per quanto  concerne lo stabilimento di San Sisto – spiega la Rsu – questo è il proseguo del percorso avviato nella scorsa primavera, quando fu firmato l’accordo che prevede un investimento totale sulla fabbrica di 60 milioni di euro. Già in quella sede fu definito il percorso per il biennio 2017-2018, che prevede appunto da un lato gli investimenti, al fine di rendere lo stabilimento sempre più performante e supportare i marchi Perugina nel mondo, dall’altro, la richiesta della cassa integrazione, come strumento per la gestione della forza lavoro in questo biennio di attuazione del Piano».  Ma sul rilancio, come sono le aspettative? «Ci attendiamo – conclude la Rsu – che le importanti risorse messe in campo da Nestlé per supportare i nostri marchi soprattutto attraverso l’export diano quelle risposte positive. Dai primi risultati sembrerebbe che ci siano segnali incoraggianti. I lavoratori in cassa avranno meccanismi che permetteranno loro di avere un salario maggiorato di circa il 20% rispetto a quanto previsto dalla norma. Quando si apre un ammortizzatore sociale non è mai una vittoria e questo lo sappiamo. Sappiamo però che questo è uno sforzo necessario che le lavoratrici e i lavoratori della Perugina sono disposti a fare in questo biennio. Lo facciamo perché appunto abbiamo visto finalmente dopo molti anni di silenzio una strategia di Nestlé e la voglia di valorizzare il brand Perugina. Il nostro ruolo, da oggi in poi, sarà fondamentale in tre direzioni: per l’attuazione del Piano, per la gestione della cassa integrazione e per un ruolo di stimolo e pungolo costante rispetto all’area “business”, affinché appunto i risultati che noi ci attendiamo si concretizzino».