Dipendente fa causa al Comune per un incarico non rinnovato, risarcimento da 60 mila euro

I fatti a Cannara, la donna si era rifiutata di rilasciare parere sfavorevole al bilancio di previsione 2010

Tribunale (foto d'archivio)

Tribunale (foto d'archivio)

Perugia, 29 luglio 2016 - Sessantamila euro. E’ la somma che il Comune di Cannara dovrà versare a titolo di risarcimento alla ex responsabile del settore finanziario dell’ente, esautorata illegittimamente nel 2010. La condanna è stata disposta dalla sezione lavoro del Tribunale di Perugia. Ma facciamo un passo indietro. Alla fine del 2009 l'opposizione denuncia l'esistenza di decine di migliaia di euro di debiti fuori bilancio che avrebbero dovuto essere riconosciuti, ma che l'amministrazione in carica nonintende regolarizzare. Questo spinge la responsabile del settore finanziario a rilasciare parere sfavorevole al bilancio di previsione 2010. Per tutta risposta l'ex sindaco Giovanna Petrini non le rinnova l'incarico di responsabile e chiama a dirigere l'ufficio un collega di studio dell'assessore al bilancio, al quale attribuisce anche una cospicua indennità. Per il giudice del lavoro non ci sono dubbi: incarico illegittimo per contrarietà alla legge e risarcimento del danno a favore della dipendente estromessa. Nella seduta di consiglio comunale del 27 luglio scorso (assenti tutti i consiglieri di opposizione) è stato deliberato il riconoscimento del debito fuori bilancio di 60mila euro che il Comune dovrà pagare nei prossimi giorni