«Nighthawks», storie di vita (e di morte) svelate in un bar di Monsaraz

Il nuovo libro dello scrittore perugino Nicola Mariuccini pubblicato da Castelvecchi

L’autore di «Nightawks» Nicola Mariuccini

L’autore di «Nightawks» Nicola Mariuccini

Perugia, 15 aprile 2017- Il titolo «Nighthawks» (I nottambuli- Castelvecchi editore) è una chiara citazione del celebre dipinto di Edward Hopper. Una scelta non causale quella fatta da Nicola Mariuccini, stimato informatico e attivista politico perugino, da sempre dinamico promotore all’interno del panorama culturale regionale. La nuova avventura letteraria di Mariuccini (già autore di «La prigione di Cristallo» Futura Edizioni) è ambientata in un bar dove cinque clienti, falchi della notte, ingannano l’attesa di una nuova alba in confessioni distorte dall’alcol e dalla nostalgia di una gioventù lontana, raccolte dal barista, laico confessore e guardiano dell’anima, che insegue i suoi sogni dal recinto di un bancone. Dietro i vetri, come una pellicola, scorre Monsaraz, il Portogallo del dopoguerra, della dittatura di Salazar, i giorni dei garofani: un preciso quadro storico che amplifica il fascino di un tempo sospeso che solo una donna fatale, Safira, saprà rimettere in moto cambiando il corso delle cose. «Un libro che mi riporta indietro nel tempo, ai tempi dell’Università, quando anch’io ho fatto il barman per un po’...» dice Mariuccini. Una scelta dunque non certo casuale quella dell’ambientazione del libro in un locale e in una città Monsaraz, cara all’autore tanto da venir presa come contesto ideale per una storia che in fondo racconta lo scorrere del tempo (o il suo fermarsi, visto che nella storia si ’scontrano’ due orologi le cui lancette vanno in direzioni opposte) fuori e dentro il locale dove i personaggi si rivelano e si svelano piano piano tra un cocktail e l’altro. Fino all’arrivo di quella figura femminile che porterà improvvisamente la luce nel locale cambiando le cose... In copertina la modella e cantante Letizia Burnelli rende perfettamente l’idea del romanzo (la foto è di Marianna Santoni). Un buon libro, da leggere.

Don. Mil.