Mezza-Notte magica: pioggia di note a Perugia

Anteprima della Sagra Musicale domani con una no-stop dalle 17 alle 24 e 250 artisti

La presidente della Sagra Musicale Anna Calabro. Coinvolti i cinque rioni perugini. Raccolta-fondi per i terremotati

La presidente della Sagra Musicale Anna Calabro. Coinvolti i cinque rioni perugini. Raccolta-fondi per i terremotati

Perugia, 7 settembre 2016- Suoni e colori, risveglio delle antiche bellezze, 25 occasioni meravigliose, la città alta protagonista con i suoi cinque rioni: ecco la MezzaNotte Bianca della Lauda umbra che apre le porte domani dalle 17 alle 24, un progetto ambizioso e ricchissimo, che vale come anteprima della 71° Sagra Musicale con spiegamento forze intellettuali e operative eccezionale. Gli eventi nel centro storico sono diversissimi, lo stesso mondo della musica offre spartiti diversi, con 250 esecutori umbri, interpreti anche di letture contemporanee ed elettroniche, e poi spazio è riservato al divertimento intelligente, a visite guidate, performance audio-visive, itinerari nei luoghi d’arte come il museo diocesano o il Cassero di S. Angelo, l’apertura del giardino dell’istituto italiano di design vicino al Gesù, vista stupenda sulla valle di Assisi, e strette collaborazioni del Fai, delle università italiana e per Stranieri, del Conservatorio, della Fondazione Marini Clarelli. Un viaggio studiato nei particolari da Fabrizio Croce, voluto dalla Fondazione Perugia Musica Classica e Perugia in Centro. Davvero senza nulla dimenticare, memori del successo della prima edizione, bellissima cornica di pubblico malgrado, allora, il tempo non fosse particolarmente favorevole. Di apertura illuminata di una città intera ha parlato Anna Calabro, presidente di Perugia Musica Classica, di un momento di piena civiltà e condivisione e le ha fatto eco il direttore artistico della associazione, Alberto Batisti, nel rimarcare l’identità umbra della lauda, della gioia nel presentare il canto corale e non solo, in un rito collettivo che supera immediatamente il concetto di cultura di élite. Parole di notevole sostegno all’impresa sono giunte dall’assessore regionale Fernanda Cecchini, dall’assessore comunale Cristina Casaioli e dal presidente del consorzio Perugia in Centro, Sergio Mercuri, giustamente pronto a sottolineare il momento della solidarietà: in piazza IV Novembre dalle 19 in poi pasta alla Norcina (dieci euro a piatto) con prodotti e materie prime di aziende del territorio. Un aiuto concreto alle genti umbre colpite dal sisma.

Cinque percorsi diversi ideati da ogni rione sotto la regia di Croce, dunque. Senza dimenticare il rilievo che assume la fiaccolata suggestiva di Radici di Pietra: alle 20.30 da San Francesco al Prato lungo le mura etrusche fino a Porta Marzia seguendo il tracciato del nuovo parco delle mura. Presenti saranno il sindaco Andrea Romizi e l’assessore alla cultura Teresa Severini: la luce, dice l’architetto Michele Bilancia, vero deus ex machina, esalta la materia e la memoria di tutti, la fiamma aiuta a non dimenticare in continuità col miglior passato riflettori puntati sul miglior futuro. In conclusione Radici di Pietra presenta il concerto finale dell’Orchestra da Camera di Perugia diretta da Nil Venditti, la più giovane bacchetta europea. Sotto lo sguardo millenario della Porta Marzia. Un sigillo ammantato di note e di silenzi.

Mimmo Coletti