"Dammi una mano", film perugino conquista gli States

La commedia della regista Raffaella Covino inaugura il Festival di Miami

La regista Raffaella Covino con Riondino

La regista Raffaella Covino con Riondino

Perugia, 9 ottobre 2016 - Un film a ‘chilometro zero’ prodotto e realizzato interamente in Umbria conquista gli Stati Uniti. E’ la bella impresa realizzata da «Dammi una mano», opera prima della regista perugina Raffaella Covino che sabato ha avuto il suo debutto mondiale a Miami, dove ha addirittura inaugurato il «Festival del cinema italiano». Il film, dal budget ridottissimo e ancora inedito sui nostri schermi, si trova in concorso come miglior pellicola accanto a opere premiatissime come ‘Non essere cattivo’ e ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’ e a grandi successi del box-office.  «E’ una gioia immensa, un’emozione incredibile che ci ripaga di tutte le fatiche, trovarsi tra i giganti della cinematografia italiana è un traguardo enorme, abbiamo già vinto» racconta Raffaella, che alla guida dell’associazione culturale ‘Ogni fotogramma’ ha già diretto cortometraggi e spot pubblicitari. Qui, oltre che regista, è autrice del soggetto e della sceneggiatura con Vincenzo Terlizzi.  Come nasce questo progetto? «Noi volevamo realizzare un film ma non c’erano fondi. La produzione è partita grazie alla collaborazione di Promovideo e Sound Studio Service, due delle più grandi società audio-video della regione, che ci hanno garantito un livello tecnico altissimo. Quindi ci siamo inventati il progetto ‘Film a km zero’». E di cosa si tratta? «E’ una sorta di crowdfunding, in pratica abbiamo venduto il biglietto di un film che ancora non c’era. La risposta è stata travolgente, abbiamo raccolto 5mila euro». Poi si è passati al ciak.. «Già, abbiamo coinvolto oltre 300 persone, tra attori e tecnici, che hanno messo a disposizione la loro professionalità per passione e amore del cinema. Perugia e l’Umbria hanno risposto con una generosità assoluta». Ci racconta il film? «Dammi una mano è una commedia al femminile in tempo di crisi, ambientata tra Perugia ed Assisi. Il cast schiera Ilaria Falini, Marta Pellegrino, Olga Rossi, Roberta Bistocchi, Silvia Fiorentini, Francesco Bolo Rossini, Michele Nani, con la partecipazione straordinaria di David Riondino». Scusi, ma a Miami come ci siete arrivati? «Ho scritto una lettera al direttore del festival, Claudio Di Persia. Il programma era già chiusa ma, dopo aver visto il film, lo ha voluto inserire a tutti i costi. Ha apprezzato, mi ha detto, ‘gli ottimi attori, il riflesso di una solida regia e la buona storia». E quando si vedrà a Perugia? «E’ ufficiale, la prima si terrà in città a fine novembre. Per noi è un obiettivo assoluto, un modo per ringraziare tutti della generosità che ci hanno regalato».