Perugia, 12 febbraio 2014. Una grande artista ma anche un’autentica ambasciatrice del diritto alla musica nonchè dell’Umbria nel mondo. Cristiana Pegoraro, ternana, è una pianista di successo. L’amore per il pianoforte è esploso a 4 anni e non l’ha più abbandonata. Prima il conservatorio a Terni poi le specializzazioni a Salisburgo e New York. Concertista celebre e celebrata in ogni angolo del mondo (Il New York Times la definì «un artista di altissimo livello» in occasione del suo debutto al Lincoln Center nel 1996), la Pegoraro ama ripetere che «l’arte non è un mestiere, è una vocazione. Non si fa l’artista, si è artista. Per questo la mia è la vita di un’artista, che si parli di vita pubblica o privata. L’unica differenza è che quando si accendono i riflettori la mia immagine diventa accessibile a tutto il mondo». Prima italiana al mondo ad eseguire il ciclo integrale delle 32 Sonate per piano di Beethoven, la Pegoraro è dotata di spiccata personalità e fantasia, che l’hanno portata a spaziare oltre il le note classiche, fino a essere riconosciuta dalla critica come una delle migliori interpreti di compositori latinoamericani ed una delle più interessanti compositrici di nuova generazione.