Da Casablanca all’Isola d’Elba: l’aeroporto allarga gli orizzonti

«San Francesco», annunciate nuove rotte. Si parte dal 15 luglio

 Il numero uno di Sase Cesaretti e la governatrice Marini

Il numero uno di Sase Cesaretti e la governatrice Marini

Perugia, 24 giugno 2017 - Amsterdam, Casablanca, ma anche Rimini, Isola d’Elba, Corsica, Lamezia e tante altre destinazioni italiane e estere. Il «San Francesco» al momento gioca la carta dell’estate, ma non esclude anche quella del segmento business con Milano. Due nuove compagnie, Fly Volare e Fly Marche, dal 15 luglio opereranno infatti dall’aeroporto internazionale dell’Umbria, utilizzato anche come base, su rotte nazionali e internazionali. Ad annunciare la novità, il presidente della Sase Ernesto Cesaretti, insieme ai soci della società di gestione dello scalo al completo, alla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini e all’assessore ai trasporti Giuseppe Chianella.

COME RIFERITO da Cesaretti, Fly Volare, compagnia maltese con soci italiani, con un aereo da 139 posti permetterà al momento collegamenti con Brindisi, Lamezia, Cagliari, Palermo, Amsterdam, Casablanca. Fly Marche, invece, con un bielica piazzato a Perugia(capienza circa 20 posti), farà invece rotta su città turistiche e balneari, anche straniere, come Olbia, Rimini, Elba, Bastia, Mostar, Zara, Lussino. Dal primo settembre e per quattro volte alla settimana, Fly Marche collegherà Perugia anche a Milano-Linate con due voli giornalieri andata e ritorno dal lunedì al venerdì. Biglietti già a disposizione dal primo luglio. In prospettiva poi, ma se ne riparlerà solo in inverno per i dettagli, c’è Copenhagen, mentre è stato promesso che la chiarezza su tratte e orari verrà fatta nei prossimi giorni con un’altra conferenza stampa.

I NUMERI: intanto in attesa dei nuovi collegamenti i numeri del primo semestre sono positivi. «Fino al 20 giugno – riferisce Sase – i passeggeri sono stati 107.681 (+21% rispetto al 2016 e +27% in confronto al 2015), con una previsione annuale di 250 mila con le attuali rotte e una stima di 350 mila con le nuove; il che, per lo scalo, rappresenterebbe un record».

Soddisfatta anche la governatrice: «Il trasporto aereo in Umbria, e l’aeroporto San Francesco, grazie ai consistenti investimenti che abbiamo effettuato insieme alla Camera di commercio e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia – dice la Marini – potranno a breve permettere un importante salto di qualità».