Umbertide, dalla lite ai colpi di pistola: "gambizzato" un uomo

Un diverbio tra albanesi è degenerato: fermato un giovane accusato di aver sparato

Volanti della Polizia

Volanti della Polizia

Umbertide (Perugia), 16 aprile 2017 -  Quattro o cinque spari in rapida successione ed un uomo "gambizzato" e la Pasqua si trasforma in un incubo. E' il risultato di un diverbio tra cittadini albanesi avvenuto a Umbertide in via Alfonsine, traversa adiacente il Parco Ranieri, intorno alle 22.30 e sfociato nel sangue.  

Secondo quanto raccolto dagli inquirenti - sul fatto indagano polizia di Stato tifernate e carabinieri di Umbertide - un gruppo di albanesi si sarebbe incontrato per discutere di alcune  questioni (non meglio specificate dagli inquirenti). Di fronte ad alcune offese alla propria famiglia - è sempre l'ipotesi degli inquirenti - un giovane albanese ha tirato fuori la pistola e ha aperto il fuoco contro un connazionale, ferendolo ad un piede.  Immediati sono scattati i soccorsi del ferito ad opera del 118 ricoverato a Città di Castello (le sue condizioni non sono gravi) e le indagini.

Sul posto è  giunta una volante della polizia che in quel momento stava controllando la zona di Migianella (la volante di turno dei carabinieri era a Città di Castello per indagare su una rissa tra extracomunitari), che ha subito iniziato la caccia al colpevole coadiuvata dai carabinieri locali che, grazie alla loro conoscenza del territorio, hanno fornito collaborazione e  preziose informazioni. Il govane è stato rintracciato a casa di parenti ed in questo momento è a disposizione dell'autorità giudiziaria. Intanto il fatto ha destato enorme sconcerto ad Umbertide, che certo non poteva aspettarsi una Pasqua all'insegna del sangue e della paura. E mentre su Facebook dilagano i commenti di ogni tipo, a parlare è la giovane proprietaria della villetta di fronte alla quale è avvenuto il ferimento: «la zona della Pineta Ranieri - la casa, in via Alfonsine è a pochi passi dal parco - è diventata una centrale di spaccio e di delinquenza. Vengono notte e giorno, abbiamo paura. Non so più quante volte abbiamo chiesto aiuto e protestato».

Dal sindaco di Umbertide Marco Locchi il plauso per la collaborazione immediata e profiqua tra le forze dell'ordine che operano nel territorio,  ma anche l'invito a considerare il fatto come un episodio isolato che avviene in una città da sempre esempio di tolleranza, pace ed integrazione.