Terremoto, i dati sugli edifici agibili zona per zona

A Norcia oltre 1.400 edifici inutilizzabili. A Castelluccio strada giù di 80 centimetri

Terremoto, danni a Norcia

Terremoto, danni a Norcia

Norcia (Perugia), 7 dicembre 2016 - Sono 6.744 i sopralluoghi 'Fast' (fabbricati per l'agibilità sintetica post-terremoto) compiuti negli edifici privati di 30 comuni umbri per la verifica dei danni provocati dal terremoto. Lo rende noto la Protezione Civile regionale.

Il dato, aggiornato alle 20 di ieri 6 dicembre, è in continua evoluzione. Tra i Comuni in cui sono stati attuati il maggior numero di sopralluoghi c'è Cascia con 1.183 edifici controllati e 691 edifici risultati agibili, mentre non sono utilizzabili 438, altri 54 non utilizzabili per rischio esterno.

A Norcia i controlli sono stati fatti su 1.959 strutture, 565 sono state valutate agibili, 1.242 non utilizzabili, 152 non utilizzabili per rischio esterno.

A Preci i controlli sono stati 449 con 248 edifici agibili, 177 non utilizzabili e 24 compromessi per rischio esterno.

A Spoleto sono stati controllati 735 edifici e 538 sono stati dichiarati agibili contro 182 non utilizzabili e 15 soggetti a rischio esterno.

A Monteleone di Spoleto gli edifici controllati sono stati 268, 218 sono risultati agibili, 45 non utilizzabili, 5 non utilizzabili per rischio esterno.

Intanto i tecnici della Provincia di Perugia, esaminando un tratto di tre chilometri della strada provinciale 477 che porta a Castelluccio di Norcia hanno riscontrato un abbassamento del territorio di circa 80 centimetri e uno spostamento orizzontale di 30 centimetri verso ovest. La strada in questione - come ricorda la Provincia in un comunicato - è attualmente chiusa in tutta la sua lunghezza e nel tratto esaminato presenta lunghe crepe e cedimenti verso valle che interessano quasi l'intera carreggiata.

I recenti eventi sismici hanno provocato una massiccia caduta di massi sul percorso, rimossi in parte degli addetti alla viabilità della Provincia per consentire almeno il passaggio dei soccorsi. «L'abbassamento del territorio - spiega Giuseppe Pompei, topografo della Provincia di Perugia - va diminuendo quando si scende da Castelluccio verso Norcia; infatti, nella zona del Cimitero di Santa Scolastica, l'abbassamento misurato è di circa 5 centimetri mentre al centro di Norcia si è verificato un innalzamento del terreno di circa 5 centimetri. Inoltre si è misurato uno spostamento considerevole orizzontale di circa 40 centimetri in direzione ovest». Per quanto riguarda la strada 477 per Castelluccio di Norcia, «si dovranno fare studi approfonditi per capire se ripristinare la parte crollata a valle o scavare dal lato del monte, asportando la roccia esistente in modo da allargare la carreggiata».