Dentro il bar esplode la rissa a tre. Volano schiaffi tra lui, lei e la ex

Ai «domiciliari» anche per lesioni dopo l’intervento dei carabinieri

INDAGINI Sul posto sono intervenuti  i carabinieri, che hanno bloccato i tre dopo le botte incrociate  e li hanno arrestati

INDAGINI Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno bloccato i tre dopo le botte incrociate e li hanno arrestati

Terni, 20 settembre 2017 - SI SONO incontrati al bar e sono scoppiate le scintille. C’è stata una lite piuttosto accesa e poi il passo dalle parole alle mani è stato breve. E così tra un uomo e due donne (una delle quali l’attuale compagna e l’altra la ex) si è scatenata una vera e propria rissa. L’incontro che ha dato il via a tutto è stato casuale, in un locale ternano. Poi, una parola tira l’altra e tra i tre (lui un ternano di 51 anni e le donne entrambe di 47) sono volati gli schiaffi. Tanto che, alla fine, dopo l’intervento dei carabinieri tutti e tre sono stati arrestati, ai «domiciliari», per rissa e lesioni.

LA LITE è scoppiata di fronte a decine di testimoni che hanno assistito alla scena, che ha avuto luogo in parte dentro e in parte fuori dal bar. E sono stati proprio loro a chiedere l’intervento dei carabinieri che, arrivati nel giro di pochi minuti, hanno compreso subito la situazione. I militari, una volta sedata la lite, hanno identificato e condotto i tre al pronto soccorso, insieme un’amica della ex che aveva tentato inutilmente di dividere i contendenti. Hanno tutti riportato lesioni lievi. Secondo i carabinieri la lite sarebbe scaturita da futili motivi connessi alla precedente relazione sentimentale fra l’uomo e la sua precedente compagna. I tre arrestati sono stati accompagnati nelle rispettive abitazioni, in attesa dell’udienza di convalida. Intanto proseguono serrati i controlli della Polizia in città e nella provincia. I servizi, mirati alla prevenzione dei reati, hanno interessato in particolare le vie del centro e della prima periferia. La squadra volante ha lavorato negli spazi attigui agli esercizi commerciali, dove sono soliti stazionare cittadini stranieri, per lo più irregolari, che in alcune occasioni arrivano a chiedere insistentemente del denaro, fino a molestare i clienti. E’ in una circostanza simile che è stato fermato un s tunisino, sprovvisto di documenti, che ha dichiarato di avere 37 anni e essere senza fissa dimora in Italia. Lo straniero, risultato incensurato, è stato messo a disposizione dell’ufficio immigrazione per l’espulsione.

Ste.Cin.