Speleologo bloccato in una grotta, intervento di soccorso estremo in Umbria

In azione gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico dell'Umbria

La scena dell'incidente

La scena dell'incidente

Perugia, 10 dicembre 2017 - E' stata una nottata insonne per i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Umbria (Sasu) che sono intervenuti nel salvataggio di uno speleologo colto da sfinimento all'interno della grotta del Monte Cucco. L'allarme per soccorrere l'uomo, A.B., perugino di 30 anni, e' scattato poco dopo le 22 di sabato 9 dicembre. Venti operatori del Sasu si sono recati sul posto: il tracciato innevato e ghiacciato a causa delle basse temperature, ha richiesto l'impiego di mezzi fuoristrada; mentre, l'ascesa a piedi, anch'essa in ambiente impervio, è stata effettuata con tecniche alpinistiche mediante l'uso di piccozze e ramponi. Il tutto in notturna. I tecnici del Sasu, raggiunto l'ingresso della grotta situato a 1400mt di quota, si sono suddivisi in due squadre in base alle loro competenze: una squadra del soccorso speleologico si è calata nella grotta ed ha raggiunto l'uomo, che e' stato rifocillato e scaldato e quindi assistito sino al raggiungimento dell'esterno della grotta, dove e' stato affidato alla squadra del soccorso alpino che lo ha accompagnato sino al parcheggio auto. Durante il recupero lo speleologo e' stato assistito dai sanitari del Sasu. L'intervento si e' concluso dopo quattro ore, le squadre sono poi rientrate nelle loro sedi dopo le 4 del mattino.