Siccità, un flagello per l'Umbria, "Risposte concrete in pochi giorni"

Le colture continuano a subire gravi danni. Le parole del presidente della Regione Catiuscia Marini

Terra secca

Terra secca

Perugia, 24 luglio 2017 - "Abbiamo raccolto le preoccupazioni e le istanze che della Coldiretti su temi come quelli dell'emergenza siccita' e della salvaguardia delle aziende agricole dai danni causati dai cinghiali e da fauna selvatica in genere. Sono preoccupazioni che condividiamo e sulle quali la giunta regionale sta lavorando per giungere, gia' nei prossimi giorni, a dare risposte concrete".

Lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, al termine dell'incontro con una delegazione della Coldiretti Umbria, guidata dal presidente Albano Agabiti, che si svolto a Palazzo Donini e al quale ha partecipato anche l'assessore regionale alle Politiche agricole, Fernanda Cecchini. Marini e Cecchini hanno sottolineato che la Regione sta lavorando su due fronti: "Quello ordinario che riguarda l'aggiornamento della legge regionale sulla caccia e sul funzionamento degli Ambiti Territoriali e sul fronte straordinario che ci vede impegnati in queste settimane di emergenza idrica.

Nella prossima riunione di giunta regionale, in programma per venerdi' prossimo, contiamo di portare in approvazione un provvedimento che, accogliendo anche molte delle istanze che sono venute dal mondo agricolo, permetta di salvaguardare i diritti sacrosanti degli agricoltori. E' evidente infatti - ha detto Marini - che l'economia produttiva e il lavoro sono prioritari rispetto ad ogni altro interesse, sia pure legittimo. Per fare cio' ipotizziamo misure straordinarie, sempre nel quadro delle leggi vigenti, che ci potranno accompagnare fino alla prossima apertura della stagione venatoria. Misure - ha concluso la presidente - per le quali chiederemo la collaborazione attiva di tutti i soggetti interessati, dagli Ambiti territoriali di caccia alle associazioni venatorie e ai Corpi dello Stato preposti".