Le graduatorie
Perugia, 25 agosto 2016 - L’azienda scuola per coprire l’organico di ogni ordine e grado quest’anno metterà in moto quasi duemila posti di lavoro. Numero dato dalla somma delle chiamate dirette dei presidi, dalle immissioni in ruolo per il Piano di potenziamento (la cosiddetta fase C) e dalle cattedre che arrivano dal «concorsone», ormai alle battute finali. Ma il 10% di questi contratti, tra algoritmi ministeriali impazziti e norme poco chiare, rischiano di essere trasformati in ricorsi o rinunce. Intanto slittano i tempi per le immissioni in ruolo e per il conferimento delle supplenze annuali. Come mai tutto questo caos?
«C’è confusione e sovrapposizione di date e scadenze. Questo – spiega Susanna Costantini, segretaria provinciale dello Snals – , pur non essendo attribuibile al nostro Ufficio scolastico regionale disorienta e crea incertezza tra i docenti. Il piano straordinario della Legge 107 che ha determinato molte assunzioni a livello nazionale, ma buona parte dei docenti non sono riusciti a rientrare nella provincia di provenienza (soprattutto per le scuole superiori). Inoltre sembra che l’algoritmo utilizzato dal Ministero per i trasferimenti non abbia funzionato bene, per cui si è aperto un contenzioso tutt’ora in fase di definizione, che rafforza questo clima di incertezza. Al momento in Umbria ci sono un centinaio di casi di conciliazione per eventuali errori del cervellone. Contemporaneamente i docenti fuori dalla provincia o dal comune di residenza potranno presentare domanda di assegnazione provvisoria (per un solo anno scolastico) al fine di ottenere il riavvicinamento alla famiglia. Per quanto riguarda i nuovi ruoli 2016/17, la legge prevede che dovranno essere effettuati entro il 15 settembre. Per ora sono arrivati dal Miur solo i contingenti della scuola dell’infanzia. Per quanto riguarda invece gli altri ordini di scuola – conclude lo Snals – non sappiamo ancora nulla perché tutto è in ritardo rispetto agli anni passati. Per le supplenze annuali conferite dall’Usr non sappiamo ancora nulla, visto che potranno essere effettuate dopo le nomine in ruolo. Lo stesso dicasi per le supplenze attraverso le graduatorie di Istituto».