Accoltellata due giudici del tribunale. Albergatore condannato a 12 anni di reclusione

L'uomo ritenne il giudice responsabile di una controversia con una banca finita poi in tribunale. Da questa convinzione scaturì il folle gesto

L'ambulanza di fronte al tribunale

L'ambulanza di fronte al tribunale

Perugia, 9 febbraio 2018 - E' stato condannato a 12 anni di reclusione l'albergatore che, lo scorso 25 settembre, accoltellò due giudici del tribunale civile di Perugia. La sentenza, con rito abbreviato, è stata emessa dal giudice Alessandro Moneti, del tribunale di Firenze, competente per il reato che riguarda magistrati umbri.

L'albergatore, Roberto Ferracci, 54 anni di Spello, era accusato di tentato omicidio premeditato. Una perizia, disposta nel corso del processo, aveva stabilito la sua capacità d'intendere.

Il pubblico ministero Leopoldo De Gregorio aveva chiesto una condanna a 15 anni. Secondo quanto ricostruito, Ferracci, tutt'ora detenuto, dopo una controversia con una banca finita in tribunale, ritenendo il giudice il "responsabile delle sue disavventure familiari", si presentò armato di due coltelli da cucina ed aggredì nella sua stanza il magistrato Francesca Altrui, che riuscì a schivare alcuni fendenti riparandosi dietro le schermo del pc e sotto la scrivania. Nell'aggressione rimase ferito anche un altro giudice giunto in soccorso della collega, Umberto Rana.