Rilancio delle periferie, c'è la firma di Gentiloni: la rinascita di Perugia e Terni

A Perugia dovrebbero arrivare 16 milioni e 389 mila euro, mentre Terni attende 10 milioni e 344 mila euro

Il premier Paolo Gentiloni visita il quartiere di Fontivegge (Crocchioni)

Il premier Paolo Gentiloni visita il quartiere di Fontivegge (Crocchioni)

Perugia, 7 dicembre 2017 - Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, firmerà oggi a Perugia, alla stazione di Fontivegge, le convenzioni del bando di riqualificazione delle periferie delle città di Perugia e di Terni. I documenti, attesi in Umbria da mesi, saranno firmati dal premier Gentiloni e dai sindaci Andrea Romizi (Perugia) e Leopoldo Di Girolamo (Terni).

Come previsto dal bando per le periferie del 2016, che ha individuato secondo un ordine di priorità le 120 città italiane che avrebbero beneficiato di fondi per progetti di riqualificazione urbana, a Perugia dovrebbero arrivare 16 milioni e 389 mila euro, mentre Terni attende 10 milioni e 344 mila euro. Il capoluogo di regione investirà la somma stanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri principalmente nei quartieri Fontivegge e Madonna Alta, a partire da parchi, aree verdi e impianti di videosorveglianza; mentre la citta' delle acciaierie ha individuato per gli interventi la zona est, a partire dall'area delle ex officine Bosco. Per il Piano periferie del 2016, lo Stato ha messo a disposizione piu' di due miliardi di euro: l'attuazione e' partita a marzo 2017 con lo sblocco della prima tranche di progetti riguardanti 24 citta' per circa 500 milioni di euro.