Il 6 novembre scorso un colpo analogo a Olmo. Carabinieri sulle tracce del malvivente
Corciano, 13 novembre 2017 - Appena sei giorni dopo il colpo a Olmo, ieri mattina un’altra rapina è stata messa a segno ai danni di una panetteria-pasticceria di Ellera di Corciano in via di Vittorio Giuseppe.
Anche questa volta è entrato in azione un bandito solitario armato di una pistola (non si sa se finta, come nell’altro episodio) e il volto travisato da una passamontagna per non essere riconoscibile. Il colpo è avvenuto intorno alle 13 quando all’interno del negozio c’erano solamente due commesse che sono state minacciate con l’arma puntata contro di loro e poi rinchiuse nel retrobottega mentre il bandito prendeva il denato dalla cassa. Il bottino di una domenica mattina di paura è di appena duecento euro ma le ragazze sono rimaste spaventate dalla determinazione dell’uomo anche se non hanno riportate ferite.
Appena si sono liberate hanno dato l’allarme e una pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile del Comando provinciale di Perugia è andata sul posto. Gli investigatori hanno raccolta le testimonianze delle commesse e alcuni elementi ritenuti decisivi per l’indagine. I carabinieri sarebbero già al lavoro su una pista.
Il 6 novembre scorso un colpo analogo era stato messo a segno in una panetteria-pasticceria di Olmo, non distante dal luogo della rapina di ieri. Anche in quella occasione un malvivente solitario con il volto coperto da un passamontagna e una pistola scacciani in pugno era entrato nel negozio intorno alle 14.30 e aveva minacciato la cassiera dalla quale si era fatto consegnare il bottino: circa 500 euro. Prima di andarsene l’uomo, all’epoca descritto con un accento dell’est Europa di andarsene a piedi aveva però esploso un colpo in terra. I carabinieri che avevano repertato il bossolo avevano quindi escluso che si trattasse di un’arma vera.
E.P.