A Norcia arriva l’Europa, Tajani: "Due miliardi per la ricostruzione"

A Norcia la riunione dei nove presidenti del parlamento europeo presieduto dall’onorevole Antonio Tajani

Antonio Tajani, in visita a Norcia (Foto Dire)

Antonio Tajani, in visita a Norcia (Foto Dire)

Norcia, 24 marzo 2017 - "Dall'Unione europea arriveranno circa 2 miliardi di euro per le zone terremotate del centro Italia". Lo ha annunciato il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, in visita a Norcia dove sono in corso i lavori del Parlamento europeo. Tajani ha aperto il vertice ricordando come questo territorio sia stato particolarmente colpito dal sisma e come la popolazione abbia vissuto momenti di «particolare difficoltà fisica e psicologica». I rappresentanti europei, giunti nella città di San Benedetto con due pullman. Si sono quindi riuniti all'interno di una tensostruttura allestita nell'area dell'ex campo sportivo di Norcia.

Valnerina dunque blindata per la presenza dei parlamentari europei e del presidente Antonio Tajani a Norcia. Blindata Norcia, controlli serrati agli accessi all'ex campo sportivo, dove sono state allestite le tensostrutture. Interdetto a ogni volo anche lo spazio aereo sopra il territorio nursino.

"Oggi Norcia è la sede del Parlamento europeo, abbiamo deciso simbolicamente di voler essere qui con la presidenza del parlamento e con la conferenza dei presidenti dei gruppi per celebrare con le popolazioni colpite dal sisma i 60 anni della firma dei Trattati di Roma", lo ha dichiarato  Antonio Tajani nel corso della conferenza stampa a Norcia dove si è svolto un incontro con i rappresentanti degli enti locali dell'Italia centrale, il commissario alla Ricostruzione Vasco Errani, il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e il sottosegretario alle politiche e agli affari europei Sandro Gozi.

"Abbiamo voluto dimostrare che l'Europa è vicina ai cittadini - ha aggiunto - siamo venuti a confermare non soltanto solidarietà militante, ma anche per dire quello che Europa sta facendo concretamente per contribuire alla rinascita di questi territori".

Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile - "Non ci siamo sentiti mai soli nell'emergenza. L'Europa ci e' stata a fianco sin dalla notte del 24 agosto. Il sistema di solidarieta' europea nelle emergenze e' un percorso che abbiamo iniziato anni fa: non solo per la gestione dell'emergenza e la prevenzione, ma anche per la prevenzione del rischio. Occorre estenderlo anche alle altre materie della politica dell'Unione".