Umbria, la terra ferita: Natale tra le macerie e tanta voglia di normalità

A Norcia arrivano albero e luminarie. Il sindaco Alemanno: "Ripartiamo da qui"

Il sindaco di Norcia 2014 - 2019, Nicola Alemanno

Il sindaco di Norcia 2014 - 2019, Nicola Alemanno

Norcia, 1 dicembre 2016 -  Anche Norcia si organizza per affrontare al meglio le festività in arrivo. Il devastante terremoto non ha spezzato la voglia di normalità e il Comune si è già attivato per fare in modo che la comunità possa tornare a vivere respirando l’atmosfera natalizia nonostante il dramma del sisma.

La priorità per centrare l’obiettivo è rendere accessibile il centro storico. «Stiamo facendo tutto il possibile – fa sapere il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno – per riaprire la zona rossa entro Natale. Per questa ragione abbiamo preallertato le aziende che di solito si occupano degli addobbi, in modo da non trovarci impreparati». Il progetto dell’amministrazione comunale c’è e se i tempi saranno rispettati anche la città nursina avrà il suo albero e le sue luminarie. «L’idea – spiega il primo cittadino – è quella di allestire l’albero di Natale nella piazza di San Benedetto e di montare le luci nelle vie principali del centro».

Non solo. «Vogliamo che anche altre zone siano illuminate, in particolare l’area che ospita la mensa e quella in cui sorgeranno i container», aggiunge Alemanno, che parla di «addobbi semplici e simbolici ma non per questo meno importanti». Del resto è pur sempre Natale e anche se la voglia di festeggiare non c’è, bisogna almeno provarci. «Ogni segnale può essere utile per dare un’iniezione di fiducia alla popolazione», sottolinea il sindaco, che poi aggiunge: «Riaprire il centro storico significa anche permettere ad alcune attività che si trovano ai piani terra e in condizioni di sicurezza, di ripartire. Le criticità ci sono ma con il contributo di Vigili del fuoco, Protezione civile e Regione stiamo cercando di superarle», conclude.

Intanto la governatrice dell’Umbria Catiuscia Marini, che martedì ha incontrato i cittadini e gli operatori economici di Castelluccio per valutare insieme le priorità della ricostruzione, ha definito «molto importante» il lavoro di messa in sicurezza degli edifici portato avanti dai tecnici nel centro storico di Norcia per consentirne la riapertura in tempi rapidi.

«È fondamentale – ha detto la Marini – restituire ai cittadini il più possibile l’agibilità e accessibilità della loro città, anche per permettere a tanti di avviare gli interventi di riparazione degli edifici lievemente danneggiati». Mentre lunedì si affronterà con Anas il nodo-viabilità.