Nestlé, Rsu sospende lo stato di agitazione

L'incontro di venerdì 13 ha portato ad un punto di incontro azienda e sindacati per la ricollocazione del personale e ad un nuovo piano industriale

I dipendenti della Perugina durante una manifestazione

I dipendenti della Perugina durante una manifestazione

Perugia, 16 ottobbre 2017 - Questa mattina 16 ottobre, si è riunita la Rsu Nestle' Perugina. "Con il verbale di venerdì 13 ottobre in Confindustria - si legge in una nota della rappresentanza sindacale unitaria - riteniamo di aver avviato un nuovo approccio in merito alla vertenza Perugina. Erano mesi che i lavoratori pretendevano che la discussione partisse da proposte di carattere industriale, volte a tutelare i livelli occupazionali della fabbrica, mentre l'azienda voleva discutere solo di soluzioni legate alla ricollocazione del personale.

Grazie alle iniziative di lotta che abbiamo messo in campo in queste settimane, con il verbale di riunione di venerdì si è sottoscritto che le proposte finalizzate alla riduzione dell'impatto occupazionale, deve essere anche di carattere industriale, sospendendo altresi' la unilaterale ricollocazione esterna del personale. Cio' non significa che abbiamo risolto i problemi. Ma per la prima volta abbiamo uno strumento per trovare soluzioni alla questione che mettono al centro il tema lavoro. E' in virtu' di ciò - fa sapere la nota - che la Rsu ha sospeso lo stato di agitazione. Quanto sottoscritto tra le parti sara' inviato a tutte le istituzioni, affinché si impegnino anche loro nella costruzione di un percorso finalizzato al reperimento di proposte e risorse a sostegno delle nostre posizioni. A supporto della vertenza Perugina saranno organizzati volantinaggi durante Eurochocolate per continuare a sensibilizzare la cittadinanza e tenere alta l'attenzione sul tema. Il prossimo appuntamento - conclude la Rsu - è calendarizzato per giovedi' 19 ottobre in Confindustria a Perugia, e sarà il primo di una serie di incontri che ci porteranno a quello in programma il 9 novembre al Mise. La prossima settimana verranno convocate assemblee generali".