Riccardo Pizzi "tradito" dal cuore, l’ultimo saluto tra la sua gente

Effettuata l’autopsia sul calciatore del Cannara. Domani i funerali nella chiesa di Pieve di Compresseto

IL RICORDO Riccardo Pizzi, 30 anni, morto domenica scorsa mentre giocava a pallone

IL RICORDO Riccardo Pizzi, 30 anni, morto domenica scorsa mentre giocava a pallone

Cannara, 1 agosto 2016 -  Tradito dal cuore. Potrebbe essere stata una morte cardiaca ad ‘uccidere’ Riccardo Pizzi, il giovane calciatore stroncato da un malore sul campo di calcio domenica scorsa, durante la partita di Coppa Italia di promozione tra Cannara e Nuova Fulginium. L’autopsia eseguita ieri dalla dottoressa Laura Paglicci Reattelli, presente il consulente nominato dai familiari del ragazzo morto, l’anatomopatologo ternano, Farabi, non avrebbe infatti evidenziato patologie pregresse che possano aver inciso sul decesso. Saranno ora gli accertamenti istologici e tossicologici a indagare sulle cause della probabile morte cardiaca.

Sulla morte improvvisa di Riccardo, il procuratore di Spoleto, Alessandro Cannevale ha aperto un fascicolo ma nessuno è stato iscritto nel registro delle notizie di reato. I carabinieri, intervenuti sul posto, avevano però sequestrato il certificato medico per l’attività sportiva. Da quanto si è appreso il calciatore aveva effettuato la visita per l’idoneità alla pratica sportiva giovedì scorso in un poliambulatorio di Gubbio.

I funerali si svolgeranno venerdì pomeriggio alle 17 nella chiesa di Pieve di Compresseto, dove Riccardo è cresciuto e viveva insieme alla famiglia, sua mamma Maria, impiegata all’ufficio anagarafe in Comune e la sorella più piccola. Ci saranno tutti nella frazione di Gualdo Tadino per dare l’ultimo saluto a Riccardo. I compagni di squadra del Cannara, i dirigenti sportivi umbri, gli amici di sempre. Il parroco don Stefano Bastianelli lo ha visto crescere. «Lo conoscevo benissismo, è un mio parrochiano – ricorda –. Un ragazzo serio, laborioso, amante dello sport, un credente praticante, amico di tutti, sempre sereno e gioioso. Con la fidanzata avevano deciso anche di sposarsi, lo aveva confidato alla madre poco tempo fa». E c’era anche una data: domenica 26 agosto 2017. Avrebbero detto «sì» al Santuario della Madonna della Ghea, al Purello di Fossato di Vico.