Morbillo, in Umbria casi triplicati rispetto a tutto il 2016

Dati impressionanti. Il direttore di neurologia: "Solo il vaccino può eliminare la malattia". Che non è leggera come molti credono

Morbillo (Dire)

Morbillo (Dire)

Perugia, 19 luglio 2017 - Nei prime sei mesi dell'anno in Umbria è stato registrato quasi il triplo di casi di morbillo rispetto a tutto il 2016: 70 da gennaio a giugno 2017 mentre in tutto il 2016 erano stati 25.

A sottolinearlo è il dottor Stefano Ricci, direttore dell'Unità organica di neurologia degli ospedali di Città di Castello e Gubbio-Gualdo della Usl 1. Il quale ricorda che "la più grave complicanza del morbillo è la panencefalite sclerosente subacuta" sottolineando come la sua "eradicazione si può ottenere solo incrementando le vaccinazioni".

Ricci ha quindi spiegato che la Sno, Società di neuroscienze ospedaliere, del cui direttivo fa parte, "promuove e incoraggia la vaccinazione antimorbillosa su larga scala nel Paese allo scopo di combattere questa malattia".