Norcia, la professione solenne di padre Martino: i monaci benedettini in festa

Sono i primi voti solenni nel nuovo monastero dopo il terremoto

Un momento della professione di padre Martino

Un momento della professione di padre Martino

Norcia (Perugia), 22 luglio 2017 - La vita continua e riprende i suoi ritmi e in mezzo alla devastazione lasciata dal terremoto c'è anche spazio per un momento di felicità in una delle comunità più particolari di questa bellissima terra: i monaci benedettini, che hanno appena accolto a pieno titolo un nuovo monaco. 

Dopo cinque anni di formazione e professione semplice, padre Martino Bernhard ha infatti avuto la sua professione solenne. Padre Martino, originario di Tyler, in Texas, ha fatto la sua ultima consacrazione a Dio, con tutti i riti previsti: la vestizione del mantello e la copertura con il pallio funebre durante la sepoltura mistica. La campana recuperata dal vecchio monastero "ha suonato i rintocchi della sua nuova vita", come spiega il priore dei benedettini di Norcia, padre Benedetto Nivakoff. "I suoi familiari dal Texas e gli amici da Norcia e da tutta Italia - ha scritto sul suo blog - si sono uniti a noi in questo momento storico: i primi voti solenni nel nostro nuovo monastero dopo il terremoto".

La professione solenne di padre Martino Bernhard "ha commosso fino alle lacrime molte persone che si trovavano all’interno della cappella - scrive padre Benedetto - Circondato dalla sua famiglia, dagli amici e dai fratelli monaci, con il suo “Volo” altisonante (“Io desidero”) in risposta alle numerose domande di rito della cerimonia, Padre Martino ha annunciato pubblicamente il suo impegno ad essere un monaco di Norcia fino alla morte. Che cosa desidera? Stabilità a Norcia. Povertà. Obbedienza e castità. Conversione della sua vita. Rinuncia alle “ricchezze terrene”. Quest’ultima frase fa riferimento a tutte quello che nel mondo ci potrebbe allontanare da Dio. Ci auguriamo che questo sia vero per Padre Martino e per tutti i cristiani".