Fabro, dipendente Ferrovie muore folgorato mentre lavora sui binari

Inutili i soccorsi per l'operaio di 34 anni, Alessio Corradini. Autopsia sulla salma. Da chiarire le cause dell'incidente sul lavoro

Alessio Corradini, morto sul lavoro

Alessio Corradini, morto sul lavoro

Fabro (Terni), 5 agosto 2014 - Un operaio di 34 anni è morto folgorato poco dopo le 11 di questa mattina mentre lavorava alla manutenzione della linea lenta della tratta ferroviaria Roma-Firenze all'altezza dell'abitato di Fabro. Si tratta di un dipendente di Rete ferroviaria italiana, Alessio Corradini, 34 anni. L'incidente è avvenuto durante le attività programmate di manutenzione della linea elettrica di alimentazione dei treni.

L'operaio si trovava su un carrello insieme a un collega. Con un terzo operaio, che seguiva le operazioni dal marciapiede, faceva parte di una squadra impegnata in lavori di manutenzione agli impianti elettrici della linea aerea della ferrovia. Secondo quanto accertato dalla polizia ferroviaria l'elettricità era stata interrotta lungo la linea (da 3 mila volt), ma improvvisamente l'uomo e' stato colpito da una scarica. Inutili i soccorsi dei colleghi.

 L'ipotesi della polfer è che l'operaio abbia toccato l'estremita' di un palo elettrico in cui era invece ancora presente la corrente. Gli investigatori stanno ascoltando i colleghi della vittima e altri testimoni.  Sull'episodio sono in corso accertamenti anche da parte del personale del servizio Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro dell'Asl. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Terni, Elisabetta Massini, che ha disposto l'autopsia. 

 Per accertare le cause dell'incidente anche Rfi - si legge in un comunicato dell'azienda - ha avviato un'inchiesta interna. Rete ferroviaria italiana e tutto il Gruppo Fs italiane "esprimono ai familiari del collega il più sentito cordoglio".