Nuova Ikea, rivoluzione per il traffico: viadotto «Ospedalicchio-Ipercoop»

‘Nessun aumento di volumetrie’. I lavori dureranno due anni e mezzo

Il marchio del colosso svedese Ikea (Olycom)

Il marchio del colosso svedese Ikea (Olycom)

Perugia, 25 maggio 2017 - Uno dei grandi dubbi che assale l’amministrazione comunale sull’operazione-Ikea a Collestrada è quello del traffico. Gli ingegneri della mobilità di Palazzo dei Priori sanno bene che l’arrivo del colosso svedese e l’ampliamento dell’Ipercoop (con quattro o cinque grandi marchi pronti a sbaracare) rischia di mandare in tilt la viabilità anche intorno al nodo di Collestrada.

Fino ad oggi infatti il tappo non è tanto lì, quanto all’imbocco del raccordo Perugia-Bettolle a Ponte San Giovanni. E per evitare che le file si formino già ad Assisi, piuttosto che a Ponte Felcino o persino a San Martino in Campo per chi arriva dalla parte opposta, ecco che la viabilità verrà completamente rivoluzionata.

Chi ha partecipato al vertice dell’altro ieri tra gli amministratori e i funzionari comunali con quelli di Coop Centro Italia e Eurocommercial, riferisce infatti di una svolta. A quanto emerso infatti lo svincolo verrà completamente rifatto: dovrebbe sparire ad esempio il sottopasso e realizzato un passante che collega lo svincolo di Ospedalicchio direttamente al centro commerciale.

Questo dovrebbe drenare circa un terzo del traffico ordinario: da Ospedalicchio a Ponte San Giovanni insomma ci sarà un’autentica rivoluzione. L’investimento anche su questo frangente è significativo: c’è infatti prima di tutto un impegno di Anas pari a circa 72 milioni a cui se ne aggiungerebbero circa 15 da parte degli investitori privati (capitanati dal fondo immobiliare olandese Eurocommercial).

Nel faccia a faccia di martedì sono state anche presentate le edificabilità possibili, contenute già nel piano regolatore. Anche qui i privati hanno tenuto a sottolineare che le metrature che andrebbero a realizzare sarebbero comunque leggermente inferiori al consentito: non c’è insomma nessuna richiesta di aumenti di superifici o di volumetrie, ma il tutto sarà contenuto all’interno delle previsioni e dei parametri del Piano regolatore.

I tempi. Fare previsioni in questi casi non è semplice, ma Coop Centro Italia e Eurocommercial hanno detto chiaro e tondo al sindaco Andrea Romizi e all’assessore all’urbanistica Emanuele Prisco che dal momento del rilascio del permesso a costruire, i lavori dureranno tra due anni e due anni e mezzo.